Omicidio Loris. Interrogato il nonno Andrea Stival

E’ arrivato in procura Andrea Stival, nonno di Lorys, accompagnato dalla compagna, Andreina Fiorilla, e dal’avvocato Francesco Biazzo.

Stival, 53 anni, è stato accusato dalla nuora, Veronica Panarello, di avere ucciso il nipote strangolandolo con u cavo usb, il 29 novembre 2014 nell’abitazione d via Garibaldi a Santa Croce Camerina. Andrea Stival, secondo le accuse della Panarello, si è liberato del bambino perché avrebbe riferito al padre di avere visto la madre fare sesso con il nonno. Accuse rigettate. Tutte. Stival, che ha ricevuto l’avviso a comparire dalla procura iblea stamani, davanti al sostituto procuratore, Marco Rota, ha rigettato ogni addebito e ha confermato la versione che aveva reso più volte nel corso delle indagini preliminari: lui non era in casa con lei, non è mai salito quella mattina in macchina con lei, non ha ucciso lui Loris e non è mai stato l’ amante di Veronica Panarello. Almeno stando alle dichiarazioni rese questa mattina durante l’interrogatorio che è ancora in corso. Cosa c’è di vero in ciò che ha rivelato la Panarello? Sono ore importanti per la procura anche per stabilire se esiste un’eventuale movente, oltre ad un possibile complice.

L’accusa ha sostenuto che l’unica responsabile è la mamma di Loris imputata per omicidio premeditato e occultamento di cadavere ma, per atto dovuto ha indagato, in un altro filone dell’inchiesta, anche Andrea Stival. In procura la compagna ha dribblato i giornalisti. Lei dovrà nuovamente raccontare al pm dov’era il suo convivente la mattina del 29 novembre 2014 tra le 8 e le 10, quando è sopraggiunta la morte di Lorys, secondo la perizia del medico legale.

Alle 10.15 i due conviventi sono stati visti uscire insieme dalla loro abitazione. Prima di quell’ora la Panarello ha sostenuto di essere stata in compagnia del suocero. <<Solo calunnie>>, secondo Andrea Stival.

A deciderlo però sarà la procura.

Viviana Sammito