mamma andreaDavide Stival è stato integrato nella pianta organica dell’amministrazione comunale di Vittoria. Il sindaco ha dato un lavoro al padre di Andrea Loris per consentirgli di stare accanto al figlio di tre anni mentre la moglie,  Veronica Panarello, è in carcere con l’accusa di avere ucciso e occultato il cadavere del piccolo Loris. 

Davide, camionista, ha deciso di cambiare lavoro perché facendo l’autotrasportatore non può stare accanto al figlio.  Il suo legale, Scrofani,  ha dichiarato che Davide non intende al momento andare a trovare la moglie in carcere. Non se la sente.

Mentre lei continua a dichiararsi innocente,  il 31 dicembre il tribunale del Riesame si esprimerà sulla scarcerazione della donna. L’istanza è stata presentata dal legale, Villardita,  sabato scorso. Il tribunale della Libertà deve stabilire se confermare la misura cautelare in carcere del GIP Maggioni, se modificarla o revocarla. Il giudice Maggioni ha chiarito di avere confermato il fermo in carcere per il pericolo di fuga, di reiterazione del reato con l’ aggravante di avere commesso il fatto con efferatezza,  per il grado di parentela. La Panarello è accusata di avere mentito davanti all’evidenza,  cioè davanti ai frammenti delle videocamere che la riprendono in luoghi diversi rispetto a quelli da lei descritti agli inquirenti.  

Il suo legale nega categoricamente di avanzare richiesta di una perizia psichiatrica; anzi quando gli si chiede quando verrà eseguita, lui continua a ribadire con forza e con toni accesi che non la chiederà mai. E se il riesame conferma l’ ordinanza del GIP? Vedremo. 

Viviana Sammito