quamE’ stata prorogata fino al 29 settembre “Sarnari – Sull’amore”, l’omaggio di Franco Sarnari all’amore e alla donna.

Oltre 3.000 visitatori alla mostra sui “Frammenti” di Franco Sarnari, un ciclo che comincia dai quadri “Sull’amore” degli anni ’60, in mostra, e si conclude con i più recenti “frammenti metafisici”, astrazione dei dettagli del corpo femminile.

Le Quam, in via Mormino Penna a Scicli (sito UNESCO), hanno registrato, già dall’inaugurazione del 3 agosto ad oggi, un record di presenze, e con esso anche l’esaurimento di tutte le copie del catalogo, di cui sarà a disposizione, nei prossimi giorni, una ristampa in versione pregiata limitata.

La mostra ha ricevuto il plauso di migliaia di visitatori, molti venuti da tutta Italia per visitare Scicli e il suo fermento culturale, che hanno apprezzato la straordinaria contemporaneità delle opere di Franco Sarnari degli anni ’60. Per gli amanti dell’opera di Sarnari poi, la mostra è un’opportunità unica per ripercorrere 50 anni di lavoro, di un solo ciclo di opere, e vederne i cambiamenti nei vari decenni, dai colori ai tipi di pennello, dai tagli fotografici al processo di astrazione dalla figura. La cura del progetto è del figlio Antonio Sarnari, realizzato con il team di Tecnica Mista, Simona Padua per la cura grafica-editoriale e Martina Alecci per l’organizzazione amministrativa, che hanno inserito, nei grandi spazi di Quam, diversi contributi fotografici e video per vedere Sarnari al lavoro, un’ampia selezione di libri sull’autore in consultazione, bookshop ed eventi come la presentazione dei libri d’artista dello stesso autore. Lungo il percorso della mostra sono state inserite, inoltre, alcune tracce di antologia critica, tratte dall’antologia critica in catalogo, come testimonianza della passione d’importanti critici come Guido Giuffrè, Lorenza Trucchi, Marco Goldin, Vittorio Sgarbi, Fabrizio D’amico e altri.

Tecnica Mista, di Antonio Sarnari, è uno dei gruppi più attivi della Sicilia, per la progettazione e realizzazione di eventi culturali in Italia e all’estero; ricordiamo che l’autunno scorso ha presentato il Gruppo di Scicli a New York, e ha organizzato una mostra di Franco Sarnari a Washington, curata da David Gariff, critico e docente della National Gallery.

Questa mostra è “un segno d’amore”, spiega Antonio Sarnari, “un omaggio dell’artista a Scicli, città che ha scelto come propria dimora dal 1971, ma anche un omaggio di Scicli a Franco Sarnari”, che ha donato molte energie alla città in cui oggi, a ottant’anni, continua a vivere, con le passeggiate di ogni mattina sulla spiaggia di Sampieri e con il solito esemplare modo di scuotere la città, come riparare a proprie spese la panchina pubblica rotta, dove si è seduto la sera dell’inaugurazione della sua mostra.

Franco Sarnari, nato a Roma il 3.3.33, è uno dei più significativi pittori italiani del secondo Novecento. Schivo dei salotti romani degli anni Sessanta, si trasferisce in Sicilia, a Scicli, dove risiede da più di quarant’anni. È presente, tra le altre, nelle collezioni d’arte del Senato della Repubblica e del Museo Regionale di Sicilia. È stato invitato con una sala personale alla Biennale di Venezia del 1988, e nuovamente nel 2011. Electa, Marsilio, Linea d’Ombra, Silvana Editoriale hanno curato edizioni monografiche, antologiche o dedicate ad alcuni cicli pittorici, di Franco Sarnari.