Non si arresta il flusso dei migranti in provincia di Ragusa. Don Umberto Bonincontro apre le porte della Chiesa

Non si arresta il flusso dei migranti in provincia di Ragusa. Continua l’operazione di smistamento nei vari centri di accoglienza di tutta Italia. Oggi, come ogni giorno, sono stati smistati in altri centri di accoglienza alcuni immigrati ospiti al centro di primo soccorso e accoglienza di Pozzallo che attualmente ospita 256 richiedenti asilo di cui 10 donne ma 100 di loro domani partiranno alla volta dell’Emilia Romagna.  Intanto mentre il porto ibleo è pronto all’accoglienza c’è già Don Umberto Bonincontro, parroco della Basilica minore  della Madonna delle Grazie e della chiesa del Salvatore ad avere accolto l’invito di papa Francesco rivolto a tutte le parrocchie italiane ad accogliere gli immigrati.

<<Aprite le porte delle chiesa- ha detto papa Bergoglio durante l’Angelus di domenica scorsa –  perché le chiese con le porte chiuse, non sono chiese ma musei>>.

Don Umberto, attraverso i volontari della Misericordia, si è già messo in contatto con il centro d’accoglienza per accogliere due famiglie in un piccolo convento adiacente la piccola basilica di via Mercè a Modica Bassa. Il parroco intende mettere a disposizione 5 posti letto, garantendo vitto e alloggio, tutto a proprie spese.  Quanto prima don Umberto vuole aprire le porte all’accoglienza, dando un’autonomia e una dignità agli immigrati. Le parole del Pontefice hanno messo in moto anche i centri più piccoli e le prime risposte non si sono fatte attendere.

Viviana Sammito

Foto: repertorio novetv