sbarchi 20La Nave della Marina Militare italiana “Chimera”  ha soccorso  276 migranti a nord della Libia, giovedì, in tarda serata. Le operazioni di sbarco sono iniziate alle 14.30 di ieri  e si sono concluse nel tardi pomeriggio. Nel gruppo solo donne e uomini provenienti dall’Africa sud sahariana.

Erano su un gommone e hanno chiesto i soccorsi i 276 migranti intercettati giovedì sera, intorno alle 22,  a nord della Libia.

Sono 9 donne e il resto uomini, provenienti dal Nigeria, dal Mali e  dalla Somalia.   Tutti sono stati visitati sulla nave dal medico del porto e poi sono stati trasferiti nel centro di primo soccorso e accoglienza. Saranno foto segnalati ed identificati dal gruppo di polizia giudiziaria, negli uffici Frontex.

Anche le interpreti sono al lavoro per ascoltare le dichiarazioni dei migranti in merito alle condizioni in cui hanno viaggiato e altri dettagli al fine di risalire all’identità egli scafisti, che in accordo con l’organizzazione libica, ha favorito l’ingresso clandestino in Italia degli immigrati.  Una volta identificati, i richiedenti asilo saranno trasferiti negli altri centri d’accoglienza.

Arriveranno invece stamattina al porto di Palermo con la nave Dattilo 717 migranti che sono stati salvati nel corso di varie operazioni davanti alle coste libiche.  A bordo ci saranno anche dodici salme. Sono i corpi recuperati dalla Guardia Costiera nell’ultimo naufragio avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì.  I migranti erano a bordo di un gommone semi affondato, sul quale c’erano altre 106 persone che sono state tratte in salvo.

Neanche la paura della morte blocca gli immigrati dalla fuga… dalla povertà e dalla guerra.

Viviana Sammito