Avvisi di garanzia per omicidio stradale emessi dalla Procura di Siracusa nei confronti dei guidatori dei due mezzi coinvolti nello scontro in cui, il 22 dicembre scorso, sulla Siracusa-Catania, ha perso la vita la consigliera comunale di Augusta, Irene Sauro, 39 anni.

Gli indagati sono  il compagno di Irene che guidava l’auto su cui viaggiava la vittima, e il conducente del mezzo pesante.

La Polstrada, che ha effettuato i rilievi, sta cercando di ricostruire l’accaduto.

Non si contano più i messaggi di cordoglio postati sui social. Irene Sauro era molto conosciuta, ad Augusta, ma anche a Catania.

Scrive Raffaella: “Adesso che so quale fiore prediligevi, ti offro l’iris che fiorisce nella mia campagna, assieme alla mia preghiera. Chissà che lo stesso vento a cui si offre non soffi sin lassù. Ora tu appartieni al cielo, ma il tuo dolce ricordo risuona sulla terra e tinge di mestizia questa notte santa”.

“L’ improvvisa scomparsa di Irene pervade i nostri cuori di incontenibile dolore e rabbia. Non riusciamo a pensare ad un mondo senza Irene ed alla sua contagiosa gioia di vivere. Se ne va con Irene una persona intelligente, piena di garbo ed altruista. Una farfalla dal battito leggero delle ali. Restano nei nostri occhi l’incanto del suo sorriso, della sua letizia, della sua luce. Che la terra accarezzi i suoi tratti gentili e la sua dolcezza e , allo stesso tempo, sia lieve e generosa sí da tenere accesa la fiamma dei suoi sogni e delle sue speranze.
Così che dal sonno eterno possa trasparire un alito di essi e portare nuova linfa al nostro mesto vivere quotidiano”. 
Professore Nunzio Famoso (già preside della Facoltà di lingue di Catania). Si associano i colleghi e amici: Rosario, Renato, Linda, Maurizio, Lucrezia, Iolanda, Andrea, Valentina, Loredana, Anna, Giusy, Valeria, Giulia, Caterina.

“Bella mia, dormi serenamente. è solo un attimo, Colui che può non si dimenticherà mai di te. E nemmeno io. Sarai sempre una parte di me.
Ti lascio una nostra foto e l’ immagine del tuo fiore preferito.ti amerò per sempre.” Lo scrive Fabiola.