Il vice sindaco di Modica, Giorgio Cerruto, si è dimesso. Già revocato ieri dal sindaco Buscema, Giorgio Cerruto, lascia il posto di vicesindaco di Modica in quota Mpa, che, nel rassegnare la delega, ha motivato la sua scelta richiamandosi alla coerenza politica. 

“Mi corre il dovere di puntualizzare che l’invito, sostanzialmente condizionante, da Lei posto agli assessori dell’MPA, partito dal quale sono stato indicato e sostenuto, di dissociarsi dalle posizioni politiche dello stesso, non può essere da me accolto per ovvi motivi di coerenza politica.”

Queste le parole scritte da Cerruto al sindaco Buscema, che ieri lo aveva sollevato dall’incarico.

Alla base della rottura le critiche del coordinatore del partito autonomista a Modica, Peppe Minardi, contro il piano di riequilibrio. Buscema ha chiesto ai suoi assessori autonomisti di rigettare le critiche di Minardi, qualora non le condividessero, oppure di dimettersi, qualora invece fossero d’accordo con il loro rappresentante. Sono arrivate subito le prese di distanza da Minardi di Santino Amoroso e Tato Cavallino; oggi le dimissioni di Cerruto.

L’Mpa di fatto esce quindi fuori dal Comune di Modica, mettendo la parola fine all’accordo con il PD.

Alcuni  consiglieri comunali, eletti nelle fila dell’MPA si sono dichiarati indipendenti.