“Ravvisato il grave stato di pericolo per la pubblica incolumità, ho emesso un’ordinanza che ha come unico obiettivo, quello di scongiurare in tutto il territorio di Modica, il rischio di incendi gravi. L’ordinanza resterà in vigore sino al 15 ottobre. Chiunque abbia terreni pubblici e privati nell’intero territorio comunale, deve provvedere a pulirli, eliminandone la vegetazione secca e tutti gli elementi che sono di facile combustione. L’ordinanza, fa divieto di lanciare mozziconi di sigaretta dai mezzi in movimento, usare apparecchi, a fiamma o elettrici, per tagliare metalli e fornelli o attrezzi che producono scintille nei boschi e nei terreni con cespugli; bruciare residui di lavorazione agricola come plastica o similari e produrre operazioni che possono creare incendio”. Lo afferma la neo-sindaca di Modica, Maria Monisteri, che ha firmato nelle scorse ore l’ordinanza anti incendio.

La Sindaca aggiunge:

“Chiunque possiede aree non edificate nel perimetro urbano, deve recintarle per impedirne l’accesso; pulire ed eliminare sterpaglie e vegetazione secca a ridosso dei fabbricati, rimuovere rifiuti di qualunque natura e quanto può causare o alimentare incendi; disinfestare, pulire e bonificare nel caso di presenza, nei terreni, di animali come roditori, insetti o parassiti. Le violazioni all’ordinanza, saranno punite secondo legge, con sanzioni pecuniarie in misura non inferiore ai 200 euro, fatto salva la presenza di eventuali reati.Credo sia importante osservare i dettami dell’ordinanza, proprio perché essi permettono di avere maggiore serenità, prevenire il rischio incendi che, con l’innalzamento delle temperature, si fa sempre più pressante. Si tratta di una situazione che periodicamente si ripropone nella bella stagione. Godere la bellezza e la serenità dell’estate, significa anche osservare le poche ma precise regole di comportamento contenute nell’ordinanza. L’invito, è alla sensibilizzazione generale e perché ognuno provveda, nel proprio ambito, ad ogni azione utile perché si possa ridurre al minimo il rischio per le persone, gli animali e le cose.”