IGNAZIO-ABBATEIl sindaco di Modica Ignazio Abbate, contattato telefonicamente, ha fatto sapere di essere già da tempo a conoscenza dell’indagine della Guardia di Finanza nei confronti della ditta Puccia, dei quattro dipendenti del comune fra i 16 indagati per abuso d’ufficio e frode nelle pubbliche forniture, in concorso ed a vario titolo.

“E’ una controversia che dura da anni, abbiamo circa 75 cause ormai con Puccia; ogni giorno il titolare dell’impresa arriva all’ufficio Ecologia con quattro avvocati perché noi abbiamo chiesto la restituzione di un milione e 750mila euro per dei servizi che aveva stabilito e firmato con dirigenti dell’amministrazione Buscema”.

Il sindaco Abbate decurterà 35-40mila euro al mese dal mandato di pagamento destinato alla ditta Puccia.

Soldi in meno che l’ente garantirà per il pagamento degli stipendi dei netturbini, anche perché spesso si è verificato che la Puccia non ha onorato puntualmente tutte le mensilità, come ha ricordato il primo cittadino e come hanno denunciato anche gli stessi operai e i sindacati, disattendendo l’accordo.

L’impresa da anni presta il servizio in proroga, perché l’amministrazione Abbate non la diffida  e bandisce un  uova gara d’appalto? Il primo cittadino ha garantito che il progetto, valutato da un progettista esterno, è già al vaglio della Regione e pronto per essere mandato in gara per la durata di 7 anni.

“Chiederemo dei requisiti superiori a quelli finora ammessi, compresi quella relativi alla raccolta differenziata”.  Abbate non escluderà nessun candidato alla gara d’appalto.

Viviana Sammito