La morte improvvisa di Franco Ruta ha scosso non solo Modica, ma una intera provincia iblea. Pubblichiamo qui di seguito alcuni messaggi di cordoglio, ricevuti in redazione o postati su facebook.

“Questa notte ci ha lasciati uno dei più grandi imprenditori della storia di Modica, colui che ha portato il cioccolato in tutto il Mondo. Da oggi la nostra città è un po’ più povera. Grazie di tutto Franco, riposa in pace”.

Ignazio Abbate

“Sento di esprimere profondo cordoglio per la scomparsa di Franco Ruta, ambasciatore della “Modica Dolce “ nel mondo. Grande uomo, lungimirante imprenditore continuerà a rappresentare la genialità e determinazione di un modicano doc che ha reso sempre più celebre nel mondo uno dei posti più quotati per scoprire e gustare il cioccolato e i dolci della nostra tradizione e cultura: “L’Antica Dolceria Bonajuto”. Franco Ruta resterà tra i nomi di quanti hanno fatto grande Modica”.

 Nino Minardo

giovanni caccamo e franco rutaIl mio sguardo ed una lacrima verso il cielo. Il mio pensiero di oggi va ad un amico, ad una colonna della cultura e dell’impresa siciliana che oggi ha iniziato un nuovo viaggio lasciando questa terra: Franco Ruta. È stato per me mèntore e riferimento a sostegno della mia arte e del mio talento. Grazie Franco!

Giovanni Caccamo 

 

Il Caffè Letterario Quasimodo di Modica si associa al dolore della famiglia Ruta, per la scomparsa di Franco, figura di rilievo della città di Modica per l’impegno profuso nel campo del turismo culturale e dell’editoria, attraverso iniziative, pubblicazioni e testi illustrativi del cioccolato modicano. “Franco Ruta – afferma Domenico Pisana , Presidente del Caffè Quasimodo, ha dato un contributo importante, attraverso la valorizzazione del cioccolato modicano, alla promozione della città di Modica e al suo inserimento in circuiti turistici e culturali italiani e stranieri; è stato un convinto assertore delle proprie idee, aprendosi spazi autonomi non sempre convergenti con la gestione del patrimonio culturale del cioccolato, divenuto simbolo della città. Un figura sicuramente apprezzabile, alla quale il Caffè Letterario Quasimodo esprime un ringraziamento per quello che oggettivamente ha fatto in questi anni, al di là di vedute dialettiche e culturali che rientrano nelle legittime e libere scelte che ogni persona fa nella propria esistenza”.

Caffè Letterario Quasimodo di Modica

 

franco ruta 2Non ho parole per descrivere il mio stato d’animo. Ciao Franco tutto il mondo ha perso un dolce amico.

Andrea Giannone (Pasticciere)

 

Se ne va un uomo che ha dato tanto a Modica. Da oggi ci mancherà averlo accanto, ma la sua traccia rimarrà indelebile. Ciao Franco, grazie!

Giorgio Caruso

 

Ciao FRANCO! ! con te se ne va un pezzo di storia modicana.

Viviana Sammito

 

Con Franco Ruta se ne va il protagonista della geniale intuizione di fondere in un tutt’uno Modica ed il suo cioccolato. Bonajuto e Modica erano quasi diventati sinonimi, al punto che a pochi modicani era sfuggita l’esperienza di sentirsi fermare per strada da un turista che chiedeva “Scusi mi indica dov’è Bonajuto?”. A lui va dato onore e merito di avere intuito 30 anni fa che il “turismo gastronomico” oggi teorizzato da molti studiosi poteva rappresentare un must per la città e per il territorio. E’ stato anche il pioniere del marketing territoriale, in un’epoca nella quale per il pubblico, ma anche per il privato, sembravano concetti astratti, ma anche una solenne perdita di tempo. E’ riuscito a trasformare il bar semi nascosto in una viuzza del centro, nel quale anche io da piccolo andavo ad inzuppare il mitico savoiardo nella mitica granita di limone, in un fenomeno planetario. Ed anche se per alcuni tratti le strategie attorno al cioccolato ci hanno diviso, chapeau: sei diventato talmente bravo che gli dei ti hanno chiamato a deliziare il loro palato, gelosi di noi umani. Alla famiglia tutta le mie condoglianze; a Pierpaolo ed al suo staff l’onore e l’onere di ricordare con l’impegno ed il lavoro la geniale “vision” di Franco.

Piero Torchi

 

Carissimo Maestro Franco Ruta, sento di doverLe veramente molto. La Sua genialità e raffinata ironia; La Sua elevatissima sensibilità culturale; Il Suo raro senso del dovere, del rispetto delle norme, del rispetto altrui , a partire dai più deboli; La Sua ricerca e valorizzazione costante dei giovani talenti; Il Suo amore profondo per Modica; La Sua attenzione assoluta al bene comune; La Sua straordinaria dignità nell’affrontare maldicenze ed invidie varie…… Lei è stato , è e sarà sempre, un grande Maestro di vita che custodiro’ gelosamente nel mio cuore. Con affetto immenso, Le auguro buon viaggio.

Roberto Garaffa