giuseppina bombardamentoIeri il personale del Commissariato di Modica procedeva alla cattura della nota pluri-pregiudicata modicana Giuseppina Bombardamento, di 34 anni in atto sottoposta alla Sorveglianza Speciale della P.S. in quanto destinataria di un provvedimento di cumulo pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica di Ragusa, dovendo scontare la pena residua di due anni, 6 mesi e 21  giorni di reclusione, a seguito di sentenza della Corte di Appello di Catania con la quale era stata condannata per diversi reati contro il patrimonio commessi in questo territorio in epoche antecedenti

La donna, infatti, negli anni scorsi era stata protagonista, unitamente ad altro pregiudicato locale in atto detenuto, di una sequela di reati predatori per i quali era stata colta in flagranza di reato dagli uomini del Commissariato P.S. di Modica ed in seguito raggiunta anche di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Modica. L’arrestata, che dovrà scontare un periodo di detenzione per una serie di furti per i quali è stata condannata con sentenze definitive, al termine delle incombenze di rito veniva associata presso la Casa Circondariale di Catania.

Nel quadro di ulteriori servizi di controllo del territorio, disposti  dal Questore di Ragusa nell’ambito di una serie di servizi anche in ambito provinciale, incrementati in occasione della stagione estiva nelle varie contrade al fine di prevenire e reprimere i reati in genere, la Polizia ha prestato particolare attenzione al mondo giovanile gravitante nell’ambiente della tossicodipendenza.

In una contrada tra Modica e Marina di Modica, è stata svolta l’attività di osservazione che ha portato ad individuare un soggetto incensurato che recentemente sembrava avere intrapreso una illecita attività connessa agli stupefacenti. Infatti, il continuo andirivieni di giovani notato anche nei giorni scorsi aveva insospettivo non poco, sospettando che in quel luogo potesse avvenire un’attività di spaccio. Questa notte l’appostamento della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Modica, raggiungeva l’obiettivo sperato individuando un insospettabile quarantenne incensurato che a bordo della propria auto di grossa cilindrata deteneva dello stupefacente destinato alla vendita in favore di giovani tossicodipendente.

Durante un andirivieni di costui tra la propria abitazione ed il luogo convenuto con gli assuntori veniva intercettato e perquisito. I poliziotti durante la perquisizione personale gli trovavano un contenitore in plastica per le caramelle all’interno del quale vi erano contenute involucri contenenti sostanza stupefacente che l’uomo, S.G.M., di fronte alle contestazioni dei poliziotti, affermava essere cocaina. Nelle tasche del giovane, immediatamente dichiarato in stato di arresto, veniva rinvenuta la somma di 170 euro sequestrata in quanto ritenuta provento della illecita attività di spaccio, inoltre all’interno del veicolo veniva scoperto un coltello di genere vietato per la cui detenzione l’uomo è stato denunciato.

La perquisizione estesa immediatamente dopo anche presso l’abitazione da cui stava fuoriuscendo dava, altresì, esito positivo atteso che ben celato nel vano esterno del contatore dell’acqua veniva rinvenuto altro analogo contenitore con altri sei involucri contenenti “Cocaina”.

Il medesimo, pertanto, a conclusione degli atti, su disposizione del Magistrato di turno – Dr.ssa Federica  Messina, vista la flagranza di reato veniva tratto in arresto e collocato agli arresti domiciliari, vista l’incensuratezza ove rimaneva a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.