furti modica“Piano Ceci”, a Modica, è un quartiere che non dorme più la notte.

Una serie di furti e tentativi si sussegue da almeno quattro mesi. Ieri sera l’ultimo tentato furto di un’ auto di proprietà di un ufficiale delle forze dell’Ordine, un modicano in servizio a Roma, che al momento è nella sua città natale. Ieri sera, lui era presente alla riunione tra residenti quando a casa sua è scattato l’allarme e si è precipitato. Il suo cane era stato stordito con uno spray e nei giorni precedenti invece con delle polpette, che per fortuna non lo hanno avvelenato. I malviventi volevano rubare la sua auto ma hanno desistito, dopo essersi accorti dell’arrivo del proprietario. Poi si sono nascosti in una casetta rurale, utilizzata dalla proprietaria come deposito, poco distante dalla villa presa di mira.

La donna si è accorta dei rumori provenire dall’immobile, intorno alle 22, e ha dato l’allarme.

Sempre ieri sera, un altro grave caso che ha inquietato il quartiere. Un uomo a bordo di uno scooter, forse rubato giorni fa, aveva tentato il colpo in un’altra abitazione ma le urla dei residenti lo hanno messo in fuga, tant’è che per scappare ha impattato contro un muro a secco ma è riuscito comunque a fare perdere le tracce. La moto è stata rinvenuta e sequestrata dai carabinieri. Ieri fino a tarda sera un gruppo di persone girava per controllare la zona, con bastoni in mano. Questa mattina i militari dell’Arma sono tornati sul posto per sentire i residenti. Non c’è ancora, ad oggi, ancora il nome del responsabile.

Le indagini dei carabinieri e della polizia proseguono anche con sopralluoghi. Venerdì pomeriggio il prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, ha riunito le forze dell’ordine al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Lo scopo è tutelare i cittadini, prima di tutto. Sono loro che chiedono maggiori controlli e soprattutto videosorveglianza e pubblica illuminazione.

Viviana Sammito