In esito ad indagini dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore Francesco Puleio, la Procura della Repubblica di Modica ha emesso il decreto di citazione a giudizio di C.G., sciclitano 32enne, residente a Modica , imputato di truffa aggravata e continuata.

L’uomo avrebbe commesso diverse truffe ai danni di imprenditori modicani, nel dettaglio:

– nel 2011, spacciandosi per Giorgio Spadaro, otteneva 200 euro a titolo di sponsor per un torneo di calcio da un  imprenditore;

– sempre nel 2011, a maggio, avrebbe indotto in errore S.E., collaboratrice nella conduzione e nella gestione di una rosticceria, dicendo di chiamarsi Salvatore Giurdanella ed assicurandosi credibilità ed affidabilità quale promotore ed organizzatore di un torneo di calcio presso il “Palarizza” di Modica, ordinando la fornitura di circa 500 rustici, che non ha poi mai ritirato, ottenendo però prima la somma contante di 50 euro, necessaria per la stampa del logo in alcune magliette di una squadra di calcio composta da bambini, poi, per l’acquisto di un trofeo, e un assegno dell’importo di 98 euro a lui intestato;

– a dicembre dello stesso anno avrebbe truffato C.E., ex presidente di una squadra di calcio, presentendosi quale promotore e organizzatore di un progetto che avrebbe dovuto coinvolgere i ragazzi delle scuole elementari interessati al doposcuola, consistente in una serie di attività di studio collettivo, corso di pittura, equitazione presso un maneggio, corso di inglese, corso di nuoto presso una piscina, indetto dall’associazione denominata “Karole”, con un costo di 4,45 euro l’ora, con inizio dal 9 gennaio 2012, con la fornitura di una tuta e la messa a disposizione di idonei mezzi di trasporto per i vari spostamenti dei partecipanti, chiedendo alla moglie della parte offesa la somma contante di 200 euro all’atto dell’iscrizione dei figli;

– infine avrebbe truffato i titolari di ditte individuali di noleggio automezzi con o senza conducente, ottenendo il noleggio di pulmini per il servizio di trasporto dei bambini iscritti al doposcuola dell’associazione “Karole” dai locali del doposcuola stesso a quelli delle attività di maneggio e piscina senza corrispondere i canoni stabiliti.