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Di gestione della “manza da rimonta” si è parlato a Modica nel corso di una giornata di studioorganizzata da “Leocata Mangimi” in partnership con Alltech,  società di biotecnologie leader globale la cui missione è di migliorare la salute e le prestazioni delle persone, degli animali e delle piante attraverso la nutrizione naturale e l’innovazione scientifica.

Presenti allevatori ed esperti del settore. Una giornata di assoluto livello tecnico, il cui plus valore è stato dato dalla autorevole e prestigiosa presenza del prof. JudHenrichs uno dei massimi espertial mondo in tema di nutrizione e gestione della vacca da latte. Ricercatore di fama internazionale(inventore del Penn state separator, del limitfeeding, grande esperto dipeNdf), il prof Henrichs, della Penn State University, ha onorato con la sua presenza la giornata organizzata da ”Leocata mangimi”.

La giornata di studi si è articolata prevedendo interessanti momenti diaggiornamento con tecnici e veterinari e lezioni sulla gestione e nutrizione della manza per tecnici e allevatori. La stessa è proseguita con unavisita presso l’azienda ALCRI di c.da Crocefia.Dielevato spessore formativo ed  entusiasmante per i presenti, vedere all’opera Henrichs in una bellissima azienda come quella dei Criscione in c.da Crocefia. Grande la soddisfazione di Michele Leocata, amministratore delegato di “Leocata mangimi “che, ha sottolineato quali e quanti siano gli sforzi che un’azienda privata deve affrontare per far si che i propri tecnici e i propri clienti siano sempre all’avanguardia e competitivi sui mercati contemporanei. “Ciò che prima facevano le istituzioni adesso proviamo nel nostro piccolo a farlo noi, scommettendo sulla formazione dei nostri tecnici, sulla innovazione dei nostri prodotti, sulla ricerca e sulla passione per questo lavoro” afferma Leocata.

“Un onore, un momento di crescita esponenziale che ci proponiamo di ripetere e ampliare, con altri grandi del settore, supportati dai nostri clienti e dal nostro lavoro” .Queste le parole del responsabile ruminanti dott. Mario Dipasquale al termine dei lavori.

Enzo Scarso