Marketing, social network e gambling: come combattere la disoccupazione giovanile

Negli ultimi cinque anni la tecnologia ha fatto passi da gigante con numerose innovazioni che hanno cambiato il modus vivendi dell’uomo moderno. L’abbattimento del digital divide, la proliferazione dei dispositivi portatili come smartphone e tablet e, soprattutto, il trasferimento su internet di quasi tutte le attività ludiche, amministrative e commerciali hanno letteralmente cambiato usi e costumi della società moderna.

Tra i settori che hanno maggiormente giovato di questa trasformazione spicca quello dell’iGaming, un’industria che a livello globale muove un fatturato vicino ai 30 miliardi di dollari e che in Italia sta dilagando dopo la legalizzazione AAMS. Quando si parla di iGaming non possiamo fare a meno che menzionare il gambling online, segmento che nel 2014 ha superato per raccolta complessiva il muro dei 12 miliardi di euro.

Lo status positivo e il fatturato crescente ha favorito l’occupazione con la creazione di nuovi posti di lavoro e di nuove figure professionali (SEO, sviluppatori, account manager, responsabili marketing e amministrativi), che costituiscono l’ossatura portante dei principali operatori di gambling attivi in Italia.

Lottomatica, IziPlay e altre piattaforme italiane hanno incrementato negli ultimi due anni le loro strutture organizzative visto il successo riscontrato nella Rete. Le aziende italiane hanno investito diverse risorse nel reclutamento di sviluppatori in grado di fornire agli utenti applicazioni innovative e compatibili con tutti i principali sistemi operativi, oltre al miglioramento del gameplay e della navigabilità dei siti internet che ospitano le room per i classici giochi di casinò o per scommettere online. Analogo discorso possiamo farlo per i community manager e per gli addetti marketing, che svolgono e rivestono un ruolo essenziale per la promozione su internet e sui principali social network (facebook e twitter) dei brand e dei loro prodotti. Questa sono due delle figure più ricercate in assoluto come testimoniano il numero di annunci presenti nella Rete e come evidenziano centinaia di master e workshop per la loro formazione professionale.

A contribuire alla crescita occupazionale ci hanno pensato anche i grandi brand internazionali approdati di recente nel mercato italiano. William Hill e bwin, leader nel segmento delle scommesse sportive, e Pokerstars, leader in quello del poker online, hanno investito diversi capitali per affermarsi in un mercato vivo come quello italiano. I primi due hanno sfruttato la passione degli italiani per lo sport, in particolare per il calcio e le sue competizioni nazionali e internazionali, mentre Pokerstars ha puntato sull’onda mediatica che ha dato per diversi anni visibilità al poker. Questi brand internazionali hanno dato lavoro a diversi giovani con competenze linguistiche e informatiche, che svolgono quotidianamente il ruolo di trade d’union tra le sedi centrali presenti in Gran Bretagna e quelle dislocate del nostro Paese, oltre a garantire a diversi dipendenti una crescita professionale e la possibilità di effettuare un’esperienza di lavoro al di là delle Alpi. Recentemente sono approdate sul mercato italiano altre due aziende leader nel settore, stiamo parlando di Bet365  e 32Red. L’impatto di entrambi è stato estremamente positivo. Bet365 ha ottenuto in meno di sei mesi una crescita in termini di introiti e registrazioni alla nota piattaforma del 75%, sfruttando la notevole esperienza nel settore e inserendo proposte innovative per gli utenti. 32Red si è invece affermato per la completezza della sua piattaforma, recensita dagli appassionati del settore come la più completa in termini di gambling presente nel nostro Paese. Alla crescita degli introiti nella casse degli operatori di gambling, corrisponde un incremento nella richiesta occupazionale per numerosi giovani e meno giovani del nostro Paese. Come abbiamo spiegato in precedenza l’era tecnologica non solo ha cambiato gli usi e costumi dell’uomo moderno, ma ha creato nuovi settori e nuove figure professionali. Ingegneria informatica e elettronica, marketing e economia e la conoscenza di più idiomi, sono tre degli elementi più ricercati nella fase di selezione del personale.

La crisi continua ad avvolgere il nostro Paese, nonostante le dichiarazioni di sorta di politici nazionali e regionali, ma la Rete offre diverse opportunità per centinaia di migliaia di studenti e giovani disoccupati. Internet e le sue diramazioni sono il presente e il futuro della nostra società, pertanto specializzarsi e approfondire il suo funzionamento sia dal punto di vista commerciale che ludico potrebbe essere una soluzione immediata per ridurre una piaga come quella della disoccupazione giovanile.