Il neo-nato Movimento Senza Frontiere interviene sulla gestione dei lumini al cimitero di Scicli. Ecco il comunicato:

“Il movimento “Senza Frontiere”, avendo ricevuto  lamentele da parte di numerosi cittadini coinvolti personalmente dal caso, per tramite il suo Consigliere Comunale Maurizio ARRABITO ed eventuali altri Consiglieri interessati a condividere e firmare la presente, interviene sulla vicenda dei lumini del cimitero di Scicli che in questi giorni sta creando non pochi malumori in seno alla cittadinanza e, soprattutto agli avventori che si recano al campo santo di Scicli allo scopo di prenotare le tradizionali  lampade da apporre sulle lapidi dei defunti in occasione della ricorrenza annuale del 02 novembre.

Succede che le persone  per soddisfare tale intento, si presentano allo sportello della ditta appaltatrice del servizio intenti a prenotare, come ogni anno normalmente è avvenuto, il numero delle lampadine da apporre  alle rispettive lapidi, ma in questi giorni gli utenti hanno trovato una novità e cioè: le lampadine costano 2,00 euro circa cadauna  ma,  questa volta, vengono informati che i porta lampada, previsti da contratto con il Comune ed inclusi nel prezzo della lampadina, non sono disponibili in quanto non sono ancora arrivati, però, in alternativa offrono, con una certa insistenza, dei portalampada a forma di croce, posizionabili sopra la lapide e collegabili alla corrente elettrica, alla modica cifra di  euro 12,50!!,

prendiamo atto che la ditta preventivamente aveva dato avviso, attraverso l’affissione di manifesti, che il termine per la prenotazione delle lampadine tradizionali dava scadenza al 20 ottobre 2011, ma va necessariamente considerato che tantissime persone anziane non sono in grado di andare in giro per la città alla ricerca di manifesti che danno comunicazioni del genere e quindi è necessario affrontare il problema al fine di non incidere ulteriormente nel bilancio familiare facendo risultare come l’ennesima tassa, anche se mascherata, l’esigenza affettiva di onorare la memoria dei propri defunti.

 

Per quanto sopra, si chiede al Signor Presidente del Consiglio Comunale di voler considerare la presente come INTERPELLANZA e di inserirla al prossimo Consiglio Comunale in itinere,  invitando, altresì, il Sig. Sindaco a riferire nel contesto circa la vicenda, allo scopo di favorirne un cospicuo dibattito nel corso dell’assise, producendo nell’occasione ai Consiglieri Comunali copia del contratto di fornitura, e documentazione di pertinenza, che il comune ebbe a stipulare con la ditta attuale, appaltatrice  responsabile della fornitura e manutenzione del servizio in parola”.

Scicli 26 Ottobre 2011