Sfiduciate il Sindaco Alfano”.

A dirlo è l’onorevole Pippo Digiacomo – “chiedo al Sindaco di prendere atto che non ci sono più le condizioni politiche, sociali e amministrative per andare avanti, per proseguire questa esperienza che, purtroppo, si è rivelata disastrosa e per certi versi irrimediabile. E’ per questo che chiedo al Sindaco un atto di responsabilità, di serietà nei confronti dei comisani: non perda altro tempo, si dimetta e lo faccia in tempi brevi, brevissimi. Ove il sindaco non si dimettesse, invito tutte le forze civiche, i partiti politici, a partire da quelli presenti in Consiglio comunale, a porre fine a questa amara vicenda con un atto di sfiducia. Ridiamo la parola agli elettori – continua Digiacomo – e, nei mesi che ci separano dal voto della prossima primavera, sediamoci attorno a un tavolo per discutere, insieme, sull’opportunità di fare nascere un governo di salute pubblica che salvi Comiso da nuovi disastri e la proietti verso un futuro migliore rispetto a questo presente veramente non degno della nostra secolare tradizione”.

Intanto pare che il dissesto finanziario per la città di Comiso, sia quasi inevitabile.

Sarà il Consiglio comunale a pronunciarsi alla prossima seduta sulla base della relazione predisposta dal ragioniere capo e dai revisori dei conti a seguito della lettura dello schema di bilancio prodotto dalla giunta. L’ente non è in grado di chiudere il bilancio preventivo in pareggio, così come richiesto anche dal commissario. Nella relazione della Ragioneria e dei Revisori dei conti emergono elementi di dissesto. La giunta ha preso atto delle criticità evidenziate nella relazione e chiede che tutti gli atti vengano trasmessi al Consiglio comunale perché decida.