Un commento da parte di un nostro lettore (che si è firmato) è stato postato in calce alla news: Scicli – Franco Susino a Orazio Ragusa: A determinare la paralisi del Comune sono stati i tuoi “uomini”!

Vogliamo dare a questo commento un tantino di visibilità in più anche perchè ne condividiamo alcuni passaggi. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico di alcune opere lasciamo esprimere eventualmente il parere a chi è del settore, sperando che ne venga smentito il contenuto; in caso contrario il Sindaco è lontano, molto lontano, dal tentativo di sconfiggere l’illegalità!

<< Si ammira la tenacia con cui il Sindaco, dott. Franco Susino, da buon don Chisciotte, vorrebbe sconfiggere l’illegalità. Il Sindaco, tuttavia, non si è reso conto che aldilà del concetto della corruzione e delle indagini in corso vi è anche un problema politico, e su questo fronte è evidente che si trova al capo linea.

Ritornando alla lotta al mal costume, il Sig. Sindaco non si è reso conto che al Comune vi sono taluni collaboratori (fra cui alti funzionari ff) che si arrogano di un’autorità fuori luogo e illegale, prediligendo il sadico gusto di vessare tanti cittadini onesti. Taluni di questi funzionari (ignari o irresponsabilmente consapevoli della propria responsabilità oggettiva), in barba alla riforma Bassanini fanno firmare atti e documenti ai subalterni, oppure “omettono” di dare giuste risposte, a norma di legge. Allora: sono proprio questi i collaboratori con cui il Sindaco Susino vuole sconfiggere l’illegalità?

Il mal costume si annida anche quando si permette a taluni cittadini di fare quello che si vuole con la più completa anarchia, anche chiudere una pubblica strada, ovvero irrigare le serre con l’acqua dell’acquedotto comunale.

Illegalità è anche quella irrituale abitudine degli uffici comunali nel chiedere le autorizzazioni a posteriori, cioè subito dopo aver eseguito i lavori: l’uso di uno scavatore, dopo aver modificato lo stato dei luoghi della sorgiva di Micenci; lo scarico a mare delle acque bianche della costruenda zona artigianale di Donnalucata, dopo aver realizzato la posa della condotta.

A proposito di Micenci: cosa è successo veramente?

A proposito di zona artigianale a Donnalucata mi chiedo:
 se per questa opera incompiuta (condotta acque bianche senza sbocco) come attualmente è, si configura il danno erariale per errore progettuale;
 che controlli effettua l’ente erogatore dei fondi ex insicem sulla conformità a norma di legge riguardo la realizzazione delle opere di urbanizzazione della zona artigianale di Donnalucata;
 che fine hanno fatto tutti gli ambientalisti ed il comitato che hanno impedito la sistemazione e la messa in sicurezza del porticciolo di Donnalucata;
 quanti lotti artigianale verranno realizzati … o…. quanti lotti otterranno il cambio di destinazione urbanistica (Modica docet).

Ai posteri l’ardua sentenza.

Angelo C.