LiberaModica, il movimento che è nato dopo le elezioni regionali, in previsione delle imminenti “Amministrative” di primavera, ha scelto Simona Pitino quale proprio candidato sindaco di Modica. Si tratta di un giovane avvocato, intraprendente e soprattutto volenterosa, che ha tutte le caratteristiche per ridare verve alla città. Si pensava che dovesse essere il giornalista Angelo Di Natale il più probabile a tentare la strada per Palazzo San Domenico, dopo l’ottimo risultato ottenuto alle Regionali con Sel, ma il professionista ha dovuto rinunciare per motivi di lavoro.

Simona Pitino, avvocato di apprezzate qualità professionali e da tempo, come cittadina, impegnata da indipendente in battaglie civili e politiche per i diritti e il progresso sociale della comunità, di dare la propria disponibilità a guidare il progetto di governo elaborato da LiberaModicae di accettare la candidatura alla carica di primo cittadino.
E’ stato, come si diceva, Angelo Di Natale, socio fondatore e tra i promotori di LiberaModica, a proporre la candidatura di Simona Pitino.

Numerosi gli interventi nel corso dell’assemblea, tutti di pieno ed incondizionato sostegno alla candidatura, accolta con entusiasmo come la più autorevole, la più credibile, la più capace di guidare un progetto di svolta e di alternativa, nella certezza di garanzie morali e di competenze di cui nessun grande cambiamento può fare a meno.

Dinanzi a tale richiesta corale, Simona Pitino ha offerto la sua disponibilità, con l’impegno ad assumere subito la guida del progetto di LiberaModica, partendo dalla definizione del programma i cui aspetti più importanti, scaturiti da una lunga fase di ascolto e di confronto nella città, sono già chiaramente focalizzati.

L’assemblea infine ha ribadito che LiberaModica è nata per offrire alla città una limpida proposta di governo ispirata ai principi contenuti nella Carta d’intenti. Pertanto su di essa non sarà mai disponibile a rinunce o compromessi in nome di alleanze che non siano la conseguenza naturale della totale, autentica, profonda condivisione di tali principi e del programma che dovrà darne concreta e compiuta attuazione.