piazzakarmunu

Salute Anapofàsisto,
c’è qualcosa che non capisco: mi chiedi di darti un consiglio su quale parere esprimere riguardo la Bulé di Brucsella, oppure sei solamente indeciso come al solito? Sono convinto che tu voglia restare molto comodamente irresoluto in ogni caso, e ti allieti solo il preciso proponimento di lamentarti a vuoto. Lagnanze cui del resto è funzionale la tua incertezza. Mettiamo subito in chiaro una cosa, il “forse” mi sta simpatico, ma non sopporto le indecisioni. Poi non ho capito perché hai posto fuori dal novero delle possibilità elettive quel vecchio lussurioso del partito Sthenos Esperia, oppure El Fanu, il suo figlioccio brutto di Neo Meso Dexios. Forse perché ritieni che le forze politiche conservatrici siano di fatto ormai più vicine alle entità metafisiche del vecchio Platone, che alle cose reali della vita? In effetti, se questa è la tua opinione, in ciò debbo stimarti per eccellente, poiché io credo che quei due partiti siano prossimi all’inesistenza di fatto, alla mera parvenza. E dunque concordo con te che essi non rappresentino alcuna possibilità di scelta plausibile. Ma non ti reputo così intelligente, o Anapofàsisto, e dunque dubito che tu abbia pensato qualcosa del genere.

Riguardo le tue indecisioni tra i Dimokratikoi di Rhenzos e i kriketini, posso solo dirti che il valore della tua scelta dipende solo dal fine che ti prefiggi, amico mio. No, non ho voluto proporre facile ironia sul termine “kriketini” e la possibile confusione con “krikretini”, stai tranquillo. I fedeli del Pente Asteron non sopportano critiche e ironie sulle loro mitologie e credenze, lo sappiamo. Tutti gli altri, degli altri partiti, possiamo sì prenderli in giro, anche essi stessi kriketini possono sbeffeggiare gli altri, ma su loro no, che mai si dica cosa che possa offenderli. Essi, è risaputo ormai, devono salvare il mondo. Comprendi tu, o Anapofàsisto? Dunque niente ironie sui kriketini, mi raccomando! Stai attento, o Anapofàsisto, potrebbe persino divenire rischioso ironizzare sui kriketini, perlomeno a lungo termine.

Ma andiamo oltre. Dicevo riguardo la tua scelta elettiva, e ti preannunziavo che per un giudizio sulla bontà di essa occorre previamente basarsi sul fine che ti prefiggi. Se la tua intenzione è dare un voto costruttivo, come tu stesso hai scritto nella epistola precedente, e sperare così in una Europa migliore e bla bla bla bla…allora io ti rispondo che tu sei non un kriketino, bensì un kretino, e ti saluto ora stesso e che gli Dei dell’Olimpo ti proteggano, etc, etc… Ma se tu vuoi esprimere un voto veramente utile, perché vuoi mettere in difficoltà il sistema, o persino danneggiarlo per accelerarne la distruzione, allora posso darti qualche consiglio. La setta dei Pente Asteron, innanzitutto, i kriketini per l’appunto, sono forse una delle scelte più a lungo termine al fine di condurre a distruzione sicura il sistema economico politico di Brucsella. Essi sono sì abbastanza sprovveduti da far inceppare gli ingranaggi amministrativi, del tutto inconsapevolmente occorre precisare, e ciò gioca a nostro favore senz’altro. Essi, sempre i kriketini, sono anche onesti. Ti rendi conto? Sono onesti! Già, ne esistono ancora nell’Ellade e non l’avremmo mai detto. O certo, non tutti onesti, ma in buon numero, e forse – a ben vedere – perché costretti dagli stringenti dettami di quel Kriket che li dirige, e che al loro minimo sussulto di deficienza li butta fuori come fossero peti in solitudine. Ed essendo essi onesti, seppur per costrizione, potranno anche rompere le menadi ai furbi arconti degli altri partiti, non lo nego. Ma, come detto, è un procedimento lungo, farraginoso. Io credo risulterebbe più proficuo velocizzare il progredire della malattia votando per la malattia. Penso a quel simpaticone di Rhenzos. Sempre pronto a far burle e a tener discorsi semplici…semplici, semplici e persino sempliciotti. E poi motteggi, facezie, lazzi, frizzi, tutti adornati dai suoi sorrisi da finto disadattato. Ma dico, il comico è questo Rhenzos o Kriket? In effetti Kriket non fa più ridere, ma hai ragione quando dici che ormai preferiamo Aristofane a Pericle. E pensare che fino a qualche tempo fa si criticava, in ambito di diplomazia internazionale, l’atteggiamento beffardo del vecchio lussurioso di Sthenos Esperia. Dunque, concretamente, si voti direttamente per i Demokratikoi, si attenda il fallimento degli intenti, cosa che dovrebbe avvenire a breve, e poi si riparta dalle macerie.
Vuoi un procedimento ancora più veloce? Bisognerebbe votare in massa per El Fanu, il figlioccio cartaginese del vecchio lussurioso. Certo con El Fanu, o il vecchio di Esperia, risulterebbe tutto molto più semplice e il tracollo sarebbe assicurato, ma reputo estremamente lontana la possibilità che la gente possa votarli in numero importante. Anzi, io sospetto che essi siano fantasmi, inviati da Ermes per canzonarci insieme agli altri Dei e prendersi burla di noi. Un voto poco utile, ecco. E questo è quanto.

Scegli da solo, non cercare il mio consiglio, o Anapofàsisto. Su tutto il resto di ciò che mi scrivevi ti dico no, non mi sono ancora trasferito, sono ancora in Sikla. Cercami e mi troverai, ma negli orari in cui i turisti non sono in agguato. Io li temo amico mio, essi mi incutono timore, terrore e paura, per i danni che potranno causare alla nostra psiche di cittadini. Caso mai ci mettiamo d’accordo per berci insieme qualche egizia bevanda da Adriano, presso il suo Buko, magari per giovedì prossimo.
Che Selene ti illumini
Tuo Atanarcho