La RG – CT s’ha da fare. Pare proprio cosi,il Cipe ha infatti finalmente approvato lo schema di convenzione per la realizzazione del project financing per l’importante arteria stradale.

Piena soddisfazione condivisa dal mondo politico ibleo con in testa il deputato nazionale Nino Minardo (nella foto). “Siamo giunti finalmente all’ultimo tassello che permetterà all’Anas di procedere al bando di gara come previsto dall’iter burocratico dell’arteria che questa provincia attende da anni.

Il Presidente della Provincia di Ragusa  Franco Antoci: “Sono particolarmente lieto che sia giunta a conclusione la vicenda dello schema di convenzione per la realizzazione in project financing della Ragusa – Catania, ma anche del fatto che finalmente pare sia stata definitivamente chiarita l’assegnazione dei fondi Fas per la realizzazione dell’infrastruttura. Unitamente all’apposito comitato, continuerò a seguire, come fatto sino ad oggi, l’iter per arrivare alla definizione dell’opera che segna comunque il raggiungimento di una tappa sofferta ed importante. Mi auguro inoltre che negli ulteriori passaggi – conclude Franco Antoci – si registri ancora la grande unità di intenti di tutte le forze politiche, istituzionali, sindacali e datoriali che ha consentito anche con importanti manifestazioni, il raggiungimento dell’obiettivo”.

Una nota oggi pomeriggio è stata diffusa anche da CGIL,CISL e UIL: “Apprendiamo con soddisfazione la notizia proveniente dal CIPE dove è stato approvato lo schema di convenzione per la realizzazione del project financing per la Ragusa – Catania. Una notizia – dichiarano i segretari generale della CGIL, Giovanni Avola, della Cisl, Enzo Romeo e della Uil, Giorgio Bandiera, attesa da tempo e sulla quale il comitato appositamente costituito non ha lesinato impegno e serietà d’azione. Coesa e unitaria su questo versante l’azione dei sindacati confederali che considerano questo un tassello fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio atteso che ci collegherà, in tempi più rapidi, ad un’area metropolitana ricca di servizi e di strutture e a cui ci rivolgiamo per vocazione.