Gli uomini della Squadra Volanti  della Questura di Ragusa, hanno denunciato Alessandro CASTRONUOVO, sciclitano di 31 anni e Carmelo PEDIGLIERI, modicano di 39 anni. Lo scorso 16 ottobre i due uomini si aggiravano per le vie del centro storico di Ragusa e non sono passati inosservati agli operatori della Polizia di Stato. Considerati soggetti sospetti, la Volante li ha controllati e da un’attenta perquisizione del veicolo, opportunamente occultata nel bagagliaio dell’auto, è stata rinvenuta una macchina da cucire d’epoca che sul mercato avrebbe fruttato 250.00 euro. Visto che i due giovani non sapevano giustificarne il possesso (nonostante le fantasiose scuse), iniziava una breve quanto intensa attività d’indagine che ha dato importanti risultati.
Difatti, dall’attività investigativa, la Squadra Volanti di Ragusa e la Volante del Commissariato di Modica sono risaliti al legittimo proprietario, un modicano proprietario di un appartamento a Modica Bassa che la notte prima era stato svaligiato. I due indagati, dopo aver cercato di sviare le indagini, messi alle strette dagli investigatori hanno confessato di aver perpetrato il furto forzando la porta d’ingresso dell’appartamento per impossessarsi di qualche oggetto di valore da rivendere. Nonostante la loro ammissione di responsabilità, rimaneva ambigua la loro presenza nel territorio di Ragusa e qui le indagini portavano ad un ulteriore risvolto. Da alcuni testimoni opportunamente contattati, si è appreso che i due ladri lo scorso 16 ottobre hanno deciso di recarsi a Ragusa per poter rivendere il pezzo d’antiquariato, ma nonostante aver tentato più volte, non trovavano nessuno disposto ad acquistare, probabilmente poiché sospettavano della provenienza dell’oggetto. I tentativi di ricettare il mobile andavano in fumo e nel far rientro a Modica i due giovani sono stati notati dalla Volante che appurava la loro responsabilità per aver commesso il reato di furto in abitazione e tentata ricettazione.