Il sindaco di Scicli Enzo Giannone ha annunciato oggi l’adesione del Comune di Scicli alla Marcia per la Pace che si terrà a Comiso il 4 aprile alle 16,30, 40 anni dopo la grande mobilitazione contro i missili che si tenne nella città casmenea nel 1982.

La manifestazione è promossa da uno schieramento della società civile, del mondo del lavoro, delle categorie professionali, delle istituzioni per dire Stop alla guerra in Ucraina.

Nel quarantesimo anniversario della storica marcia alla quale partecipò anche Pio La Torre, ucciso dalla mafia 26 giorni dopo anche per le sue battaglie pacifiste, si torna a Comiso dunque per rimarcare “l’unanime condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e la solidarietà al popolo Ucraino” e “la richiesta di cessazione immediata della guerra contro l’Ucraina aprendo tavoli negoziali per appianare i contrasti”.

“La pace è la condizione per il rispetto dei diritti umani, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, della fratellanza e dell’autodeterminazione dei popoli e degli Stati”. “La pace – è scritto nel documento dei promotori- è necessaria per ridurre le spese militari, eliminare le armi nucleari, gestire le risorse nello sviluppo socioeconomico delle nazioni, cancellando così dal futuro del pianeta riscaldamento climatico, mafie, corruzione, disuguaglianze e povertà”.