La Grande Onda di Piotta conquista Sampieri e il pubblico del PataPata

Domenica 7 agosto, il PataPata di Sampieri è stato travolto dalla grande onda sonora e dal piacevole retrogusto anni Novanta portati dallo spettacolo di Piotta e della sua band.

Noto ai più per le celeberrime e fortunatissime hit Supercafone e La Grande Onda, ha stupito il numeroso pubblico accorso a Sampieri con un live in cui sonorità e schitarrate rock si sono alternate con ritmi che hanno spaziato dal reggae allo ska ed al rap.

Oltre ai grandi classici, che l’hanno appunto consacrato al grande pubblico, c’è stato spazio anche per brani più recenti come quelli tratti dal suo ultimo lavoro, Bacco, Tabacco e Venere.

I suoi pezzi, tutti rigorosamente movimentati, hanno trasmesso tanta leggerezza ma anche tanto impegno civico e sarcasmo nei confronti di vizi e virtù dell’italiano medio.

“La Sicilia è una terra di grande cultura”, ha dichiara Tommaso, nome all’anagrafe del Piotta.

“La musica, se di contenuto e di qualità, è cultura. Ed è per questo che io e la mia band siamo stati felici e orgogliosi di passare nuovamente da queste parti col nostro tour e condividere con tanti di voi una bellissima serata”.

Piotta, oltre ad essere cantante, è anche musicista e produttore affermato. Sin dagli anni Novanta, infatti, nella scena alternativa ha realizzato un percorso unico, mescolando popolarità e successi di massa, senza però intaccare la sua credibilità, facendosi sempre più maturo ed impegnato. Per questo i suoi album, differenti per trasversalità di stili e contenuti, hanno raccolto numerosi successi di vendita e di critica.

Successo che, ancora una volta, ha avuto il merito di essere stato targato PataPata.

Prossimi appuntamenti a Sampieri: l’evento dell’estate di mercoledì 10 agosto con il giamaicano Assassin aka Agent Sasco, l’atteso concerto della band salentina Kalascima di sabato 13, il grande evento di Ferragosto con Bass Odissey e l’appuntamento con la Tennent’s Irish Night di venerdì 26, con la Fly Band from Modena City Ramblers!

Come diceva Irène Némirovsky, non si può essere infelici quando si ha l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento. Se a ciò si aggiunge la magia che il PataPata è in grado di sprigionare il risultato è unico e indimenticabile.