Nelle giornate di venerdì 2 e domenica 4 febbraio 2018 a Sochi, Russia, si sono svolti i 45mi campionati europei di karate per le categorie Cadetti, Juniores e U21 specialità kata e Kumite.

L’importante rassegna continentale ha visto sui tatami russi, i più competitivi atleti delle classi giovanili, futuro del karate mondiale: circa 1000 i karateka in gara sul parterre dell”Iceberg Palace” nel Parco Olimpico di Sochi .

Uno straordinario Giuseppe Panagia ha letteralmente dominato uno per volta gli avversari, conquistando il titolo di Campione Europeo.

Al primo incontro batte il Macedone Isic Ferri per 4 a 1, dopo tocca all’ atleta dell’ Azerbaijan Heydarov Roman per 4 a 1 dopo tocca all’ Ungherese Forgascs Tomas con un netto 4 a 1 ed è proprio in questa fase che Panagia dà il meglio di se battendo il fortissimo Turco Goktas Emre per 4 a 1 e in finale batte il Serbo Simic Jovan con un inequivocabile 4 a 1 conquistando il titolo di Campione Europeo U21, raccogliendo gli applausi dai numerosi presenti sugli spalti gremiti.




“Un successo meritato –  dice felice Giuseppe Panagia del C.S. Karate Shotokan di Catania allenato dal maestro Santo Torre -. Emozione unica, indescrivibile. Sentirsi chiamare per nazione e nome “Italy Giuseppe Panagia” davanti ad un intero palazzetto e avere i riflettori puntati sopra è qualcosa di inimmaginabile.

Sono veramente contento di avere raggiunto questo risultato che non mi aspettavo perché gli avversari erano veramente ‘molto forti e plurititolati, come lazerbajan che ho incontrato al secondo incontro ( bronzo senior ) e al quarto il turco (vice campione del mondo attuale e campione europeo 2017) e stessa cosa in finale contro il serbo (vice campione europeo 2017).

Sono riuscito ad arrivare fino in fondo grazie all’enorme concentrazione, determinazione che ho messo per tutta la gara. E soprattutto grazie al grandissimo supporto dei miei genitori e mia sorella che sono venuti fin qui in Russia per tifare per me e incoraggiarmi incontro dopo incontro!

Non posso non ringraziare ovviamente il mio maestro Santo Torre che mi ha trasmesso molta positività anche da lontano, tutti i miei compagni di squadra, amici e partenti che mi hanno seguito da casa, i tecnici della nazionale in particolare mondo il maestro Figuccio che mi ha seguito in questi mesi e il maestro Lucio Maurino che mi ha fatto da coach a questo europeo, mi ha sostenuto e dato ottimi consigli durante la gara!

Primo obiettivo raggiunto! CAMPIONE EUROPEO!!

Da domani si ritorna ad allenarsi per i prossimi obiettivi, quali La Seria A in Spagna la settimana prossima, fine febbraio i campionati Italiani, e a marzo serie A di Austria!””