
Ispica – Un defibrillatore al Poliambulatorio, grazie all’associazione “Il dono di Francesco”
- 29 Gennaio 2025 - 19:11
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L’associazione “Il dono di Francesco”, nata nel 2018 per rendere onore alla memoria di Francesco Campailla, morto prematuramente, questa mattina si è resa protagonista di una grande azione di generosità: la presidente Rossella Rustico, assieme ai componenti dell’associazione, ha consegnato al Poliambulatorio di Ispica un nuovo defibrillatore automatico che è stato disposto in una teca all’esterno dell’edificio di via Sardegna. Alla consegna ha partecipato il Direttore amministrativo dell’ASP di Ragusa, Massimo Cicero, assieme al personale sanitario del presidio, al Servizio di Ingegneria clinica (per il collaudo dell’apparecchiatura), al vicesindaco della città Tonino Cafisi e all’assessore Marco Santoro.
“Questo defibrillatore – ha sottolineato Cicero – non è un dono all’ASP di Ragusa ma a tutta la comunità ispicese. Mi faccio interprete del pensiero dei cittadini per ringraziare la signora Rustico, il vicepresidente Giovanni Muraglie e gli artefici di questo bellissimo gesto. La collaborazione con “Il dono di Francesco” è solida e duratura. Il principio della solidarietà rappresenta quanto di buono c’è nella società e quello dell’associazione è un contributo tangibile al miglioramento della qualità dei servizi di cui l’Azienda, in tutti gli ambiti, si fa portavoce e interprete”.
La signora Rustico ha ricordato la figura del marito, rimarcando la sua grande opera di sensibilizzazione per la donazione degli organi: “Questa è una delle tante iniziative portate avanti dal meraviglioso gruppo che mi circonda – ha detto -. Oltre che con l’ASP, e sulla scorta dell’impegno di Francesco, collaboriamo con il Centro regionale dei Trapianti e con l’AIDO di Ragusa per intraprendere attività di sensibilizzazione volte a diffondere un messaggio di speranza e la cultura della donazione. Un pensiero particolare a uno dei nostri “ispiratori”, Giuseppe Baglieri, che qualche giorno fa ci ha lasciato prematuramente”.