I Carabinieri della Stazione di Ispica hanno tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari un uomo di 49 anni di Pachino, ed hanno applicato l’obbligo di dimora alla sua complice, una donna di 51 anni di Pachino.

La serrata indagine dei Carabinieri partì lo scorso 22 febbraio quando nella zona marina di Marza nel comune di Ispica, una donna aveva denunciato di aver subito un furto in abitazione a seguito di effrazione del cancello d’ingresso e forzatura della porta principale dell’abitazione. La donna aveva trovato i ladri in flagranza che con le suppellettili, alcuni indumenti ed alcuni prodotti per l’igiene personale stavano abbandonando la casa, e, dopo aver chiesto loro conto del fatto, non era riuscita a fermarli.

La fuga precipitosa dei due ladri aveva però permesso alla donna di vedere il modello di auto e di carpire il numero di targa del veicolo, particolari che si sono rivelati fondamentali nell’attività dei militari dell’Arma. La denuncia aveva allertato subito approfondite ricerche, aiutate anche da alcune informazioni assunte da testimoni dell’episodio. I militari sono risaliti alla coppia di soggetti di Pachino ed hanno sottoposto alla visione della vittima un fascicolo fotografico, tramite il quale, la donna ha riconosciuto inequivocabilmente i due soggetti autori del reato.

Le risultanze investigative che la Stazione ha rassegnato al Pubblico Ministero della Procura di Ragusa, dott.Fornasier, hanno permesso di richiedere adeguate e proporzionate misure cautelari per frenare la spinta criminale dei due soggetti.

Il Giudice per le Indagini preliminari, dott.Reale, ha emesso ordinanza di custodia cautelare per Maurizio CANNARELLA, disoccupato di Pachino, già noto alle FF.OO. ed un obbligo di dimora a carico di L.B., disoccupata di Pachino, nota alle FF.OO.

L’indagine rapida, puntuale ed efficace dei Carabinieri ha permesso di assicurare alla giustizia gli autori di gravi fatti a danno del patrimonio e della tranquillità dei cittadini, soprattutto in una zona marina che nei mesi invernali è molto isolata e non frequentata dai residenti delle seconde case. L’invito che i Carabinieri rivolgono è di collaborare con le segnalazioni di veicoli e soggetti sospetti in modo da orientare il controllo del territorio.