Danni al canile comunale di Ispica, sito in contrada Speziale.

Ad accorgersi dell’accaduto, nel pomeriggio di ieri, una pattuglia dei Vigili Urbani, che immediatamente ha richiesto l’intervento dei Carabinieri della locale Stazione. La struttura risulta praticamente distrutta nella parte in cui insistevano i box che avrebbero, a breve, accolto i cani randagi; le fiamme hanno, però, risparmiato l’area adibita ad uffici.

I tecnici comunali Gaetano Gennaro e Natale Lorefice, che avevano curato le fasi di progettazione e costruzione della struttura, già nella serata di ieri hanno provveduto ad eseguire un primo sopralluogo di ricognizione, al fine di constatare l’entità dei danni. Stamani si è, quindi, svolto un secondo sopralluogo, al quale ha presenziato anche il primo cittadino Rustico, visibilmente scosso ed amareggiato per l’accaduto, che ha voluto nell’occasione esprimere una ferma condanna per la vicenda.

Nella circostanza il Sindaco era accompagnato dal vice sindaco Gianni Trincali e dall’assessore ai lavori pubblici Marco Santoro.

La struttura, la cui edificazione era iniziata nel mese di marzo del 2009 mediante un primo finanziamento ministeriale integrato con fondi comunali, rappresentava infatti la naturale conclusione di un iter di prevenzione iniziato con la manifestazione ‘Guinzaglio d’oro’, e proseguito con la campagna di registrazione gratuita all’anagrafe canina, con un progetto per l’adozione diretta e indiretta di cani randagi, la convenzione con la cooperativa Maia per il ritiro degli esemplari pericolosi e con la Lav per il progetto di sterilizzazione.

“La conclusione dei lavori di costruzione del canile comunale – ha dichiarato il Sindaco – rappresentava un fiore all’occhiello per l’intera città, che si era posta saldamente all’attenzione dei media, essendosi positivamente distinta nella repressione del fenomeno del randagismo in un momento funestato dai tragici fatti di contrada Pisciotto a Scicli. Avere ricevuto l’approvazione dell’ASP e l’attesa dell’imminente autorizzazione regionale mi rendevano fiducioso ed orgoglioso del fatto che il Comune di Ispica si sarebbe posto fortemente all’avanguardia, in Provincia ma non solo, quale Comune ad essersi tempestivamente dotato di un canile adeguato alle più attuali normative e costruito a regola d’arte. L’incendio che lo ha parzialmente distrutto, rendendo inservibili i box deputati ad accogliere i randagi, mi rattrista ed addolora particolarmente, in quanto atto di sicura origine dolosa, come ho avuto modo di apprendere dai rappresentanti delle Forze dell’Ordine che ho ricevuto stamani in Municipio, ai quali ho comunque garantito massima collaborazione e chiesto solerzia ed operosità nelle indagini, per assicurare quanto prima alla giustizia chi si è reso protagonista di un gesto estremo di vandalismo e viltà, privando di fatto l’intera comunità di una risorsa importantissima”.

L’Amministrazione comunale ha però già annunciato una forte reazione, finalizzata al celere ripristino della struttura: “La notifica di un ulteriore finanziamento del Ministero della Salute, inizialmente stanziato nel settembre del 2010 per l’ampliamento del nostro canile municipale, è la prova della bontà e della serietà con cui questa Amministrazione ha affrontato un fenomeno grave ed ampiamente diffuso qual è il randagismo. Da parte nostra faremo il possibile affinché il finanziamento ministeriale di 100.000 Euro possa essere adesso riconvertito ed utilizzato per la nuova edificazione dei box, operazione che ci permetterebbe comunque di onorare la nostra promessa alla città e restituire nuovamente alla comunità questa fondamentale infrastruttura”, ha concluso il primo cittadino.