francesca solarino suicidio omicidioSarà effettuata giovedì l’autopsia sul corpo della donna di 35 anni, Francesca Solarino, originaria di Bronte, residente a Ispica che, la notte di Capodanno, è stata trovata morta con un sacco di plastica in testa, nella sua casa di via Murri a Ispica. La procura ha incaricato il medico legale Giuseppe Iuvara.

Il fascicolo è aperto per suicidio ma non si escludono altre piste.
Il procuratore, Carmelo Petralia, e il sostituto, Francesco Riccio, hanno delegato il medico legale, Giuseppe Iuvara e il tossicologo catanese, Guido Romano. Giovedì l’esame sarà effettuato nella camera mortuaria del cimitero di Ispica. La perizia è utile per accertare la causa della morte che è ancora avvolta da misteri: Francesca Solarino si è uccisa dopo avere ingerito un cocktail di farmaci e coprendosi il capo con il sacco di plastica? o è stata ammazzata? Il fascicolo è aperto per suicidio, al momento non c’è alcun indagato.

Da un lato ci sono i colleghi di lavoro e i vicini di casa che la descrivono come una donna serena e vivace e che non avrebbe mai messo in atto l’insano gesto e dall’altro c’è un marito, che ha trovato la donna morta in casa, quando è rientrato dopo avere trascorso la serata di fine anno con un amico. L’uomo si sarebbe allontanato da casa intorno alle 20. All’una ha chiamato i soccorsi. All’1.20 i medici del 118 hanno accertato il decesso.

Il pm Riccio stamattina ha interrogato i soccorritori, gli unici che sono arrivati sul luogo dopo la segnalazione del marito della donna. E’ importante stabilire l’ora esatta della morte per accertare se la Solarino era sola in casa. E’ stato confermato che, durante l’ispezione cadaverica, non sono emersi evidenti segni di difesa o colluttazione sul corpo o tracce sospette che possano fare ipotizzare a un’eventuale omicidio.

Viviana Sammito