sindaco-ispica-fisioterapiaIl sindaco di Ispica, Pierenzo Muraglie, con tanto di fascia tricolore ha promosso un sit in di protesta stamattina in via Amendola davanti la sede dove fino a qualche mese fa è stato espletato il servizio di fisiokinesiterapia, attivo da oltre 30 anni. I Nas lo hanno sequestrato perché hanno ritenuto inidonei i locali; l’Asp, proprietaria della sede, non è intervenuta  per eseguire i lavori di manutenzione straordinaria ma il primo cittadino ha proposto la soluzione: una nuova sede che costa all’Asp circa 400 euro al mese, ma l’Azienda Sanitaria, senza avere effettuato un sopralluogo, a seguito della relazione dei tecnici e della responsabile del servizio, non ha ritenuto idonea la nuova sistemazione. Siamo ad un punto fermo.

Il servizio di fisiokinesiterapia è a rischio soppressione. Domani mattina il presidente della commissione Sanità all’Ars, Giuseppe Digiacomo,  che si è interessato sin da subito della vicenda effettuerà un sopralluogo e ha già invitato a seguirlo il direttore sanitario, Drago. Si sono dati appuntamento alle 12.

E’ intervenuta anche la deputata nazionale  Marialucia Lorefice, membro della XII Commissione Affari Sociali, che ha chiesto che la Riabilitazione torni ad essere garantita. <<Vorremmo anche che l’Asp 7 rispondesse alle nostre richieste in modo diretto, trasparente e senza tergiversare>>,  si legge nella nota. Non è neanche chiaro come mai l’Azienda sanitaria non abbia voluto finanziare i lavori di ripristino della sede originaria al fine di garantire la continuità del servizio. Considerando che ha speso solo 33 mila euro per trasferire l’angiografo da un ospedale a un altro. Senza considerare gli interi reparti.

Viviana Sammito