carabinieri di notteAncora droga a Ispica.

E’ stata fermata una coppia di pregiudicati mentre, a bordo di un veicolo, stavano facendo ingresso a Ispica con un carico di cocaina.

Nel corso della notte sono stati fermati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Modica.

Lei è stata ristretta nel carcere di Piazza Lanza a Catania, lui a Ragusa per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.

Viviana Sammito

AGGIORNAMENTO NEWS ORE 16 (A CURA DELLA REDAZIONE)

Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica, nel corso di un servizio antidroga, hanno arrestato due persone, un uomo, G.S., classe ’63, ed una donna, A.B., classe ’83, entrambi di origine della provincia di Catania ma da tempo domiciliati a Ispica, già noti alle forze di polizia.

I due sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre trasportavano a bordo della loro autovettura diversi grammi di cocaina e di “mannite”, quest’ultima una sostanza utilizzata per il taglio e la suddivisione in dosi  dello stupefacente.

Nello specifico, i militari dell’Arma hanno notato l’autovettura con i due a bordo che percorreva la strada da Rosolini a Ispica e, alla vista della pattuglia ha effettuato una manovra sospetta. A questo punto, insospettiti dall’atteggiamento dei due, i militari dell’Arma sono intervenuti e li hanno fermati per un controllo. L’uomo, dunque, ha tentato invano di disfarsi di un involucro di cellophane gettandolo dall’autovettura ma è stato subito notato dai militari che lo hanno bloccato.

I due soggetti sono stati sottoposti a perquisizione e sono stati trovati in possesso rispettivamente, l’uomo di circa 20 grammi di cocaina suddivisa in più involucri, mentre la donna di circa 24 grammi di “mannite”, una sostanza utilizzata per il taglio dello stupefacente.

I due fermati, quindi, sono stati condotti in caserma e dichiarati in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, al termine delle formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa mentre la donna presso quella di Catania Piazza Lanza.

Intanto, i Carabinieri hanno sequestrato lo stupefacente rinvenuto che sarà successivamente inviato al laboratorio di analisi dell’Asp di Ragusa per i risultati qualitativi e quantitativi al fine di stabilirne con precisione le dosi ed i guadagni che si sarebbero potuti ricavare dall’attività di spaccio.