Cerimonia inaugurale stamani del nuovo tratto di autostrada, quella che congiunge Rosolini con Ispica. Finalmente anche un pezzettino del territorio ragusano ha l’autostrada. Sembra un sogno.

Stamane per l’apertura il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, l’Assessore Regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e ancora rappresentati dell’impresa Cosedil che ha curato i lavori. Per Autostrade Siciliane sono intervenuti il Presidente Franco Restuccia, la Vice Presidente Chiara Sterrantino, il Consigliere Sergio Gruttadauria e il Direttore Generale Salvatore Minaldi.

“Oggi inauguriamo dieci chilometri di nuova infrastruttura autostradale per il sud est della Sicilia, una delle pochissime attualmente in costruzione nel Mezzogiorno. Già alla fine degli anni 60, al termine dei lavori della Messina-Catania, si cominciò ad immaginare un proseguimento autostradale che strategicamente attraversasse tutta la Sicilia orientale. Progettazioni e lavori purtroppo furono sempre caratterizzati da un andamento a singhiozzo, fatto di continui stop e ripartenze. Oggi però la Siracusa-Gela, e in particolare la Rosolini-Ispica, rappresenta l’inversione di tendenza che questa governance ha voluto imprimere ad Autostrade Siciliane – affermano i rappresentati dell’impresa Cosedil -. Abbiamo trovato dei lavori morenti e li abbiamo trasformati in uno dei cantieri più grandi del Sud Italia, che ha visto impiegati circa 400 professionisti e dove la sicurezza sul lavoro e la qualità di esecuzione hanno rappresentato le nostre priorità sin dall’inizio, consentendoci di finire l’ opera senza incidenti e nei tempi previsti. I lavori per la realizzazione erano iniziati nel 2014 e dovevano essere consegnati nel 2019, ma rimasero bloccati per alcuni problemi finanziari legati ad una delle società appartenenti raggruppamento di imprese che si era aggiudicato l’appalto, rischiando così di restituire l’ennesima incompiuta. Subito dopo l’insediamento, nel marzo del 2019 abbiamo riattivato l’opera, monitorato costantemente e potenziato gli uffici di direzione lavori con direttori e ispettori. Uno dei cantieri più grandi del Sud Italia, frutto di un impegno straordinario e a tratti anche di anticipazioni finanziarie erogate dal Consorzio. Un’opera attesa da tanti anni, un’infrastruttura strategica socialmente ed economicamente per il territorio regionale, che offrirà ricadute economiche positive e sviluppo turistico. Alla luce di questa inaugurazione assume ancora più importanza l’impegno di Autostrade Siciliane nella riqualificazione della tratta Noto-Rosolini, finanziata dalla Regione Siciliana con un importo di 14 milioni di euro”.

“Oggi non è solo importante la cerimonia d’inaugurazione del nuovo tratto autostradale. Ma anche il fatto che il governatore Musumeci e l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone abbiano annunciato che l’autostrada proseguirà il proprio percorso sino a Modica, dove i lavori sono già in corso, e, in più, nei prossimi giorni, forse già la settimana prossima, ci saranno notizie specifiche sul finanziamento del tratto che da Modica porta a Scicli”. E’ quanto afferma l’on. Orazio Ragusa, presidente della commissione Attività produttive all’Ars. “Grazie a questo Governo regionale – dice l’on. Ragusa – finalmente la provincia iblea può contare sui primi chilometri di autostrada. Ma diciamo che è solo l’inizio. Si dovrà fare molto di più per ottenere tutti quei risultati legati alla crescita economica che solo una dotazione infrastrutturale all’altezza della situazione potrà garantire alla provincia di Ragusa”.




“Solo un primo tratto, ora si velocizzi l’iter realizzativo degli altri lotti. La provincia di Ragusa ha atteso troppo tempo per avere un pezzo di autostrada che la lega al resto della Sicilia orientale. Ora, dopo l’inaugurazione di questa mattina, subito al lavoro per completare l’opera.” Questo il commento del segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, dopo la cerimonia di inaugurazione del lotto 6 che ha collegato Rosolini a Ispica.

“Preferirei partecipare ad una sola e definitiva inaugurazione – ha aggiunto Vera Carasi – Una infrastruttura dovuta ad una provincia importante come quella di Ragusa non può essere attesa per 50 anni. Spero vivamente che i due lotti successivi, il 7 e l’8 fino a Modica, procedano speditamente rispettando i tempi previsti.”

“Il ruolo del Partito Democratico, dell’ex presidente della Regione Crocetta, dell’ex assessore Bartolotta per il finanziamento e l’avvio dei lavori di questo tratto autostradale è stato determinante e, da chi come me ha lavorato da cittadino per i cittadini, sento di dover rivolgere a loro un grande ringraziamento. Questo il commento dell’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico -. Quando mi sono insediato come parlamentare – aggiunge – avevo due principali obiettivi: lavorare affinché l’autostrada Siracusa-Gela potesse entrare finalmente in provincia di Ragusa e impegnarmi perché la Ragusa-Catania non rimanesse un desiderio. Oggi, con soddisfazione, posso dire che il primo obiettivo è stato raggiunto e che per l’altro c’è ancora un po’ di lavoro da fare, ma credo che presto apriranno i cantieri. Certo, per quanto riguarda questo nuovo tratto della Siracusa-Gela c’è stato qualche imprevisto che ha rallentato di molto i lavori, come il fallimento della principale azienda che stava eseguendo l’opera. Ma grazie all’impegno di tutte le sigle sindacali, delle organizzazioni di categoria e delle maestranze, oggi raccogliamo il frutto tanto atteso”.

“Dispiace solo evidenziare – conclude Dipasquale – che questo nuovo tratto di autostrada, sicuro e moderno, si annette a un’autostrada che al momento è quasi una mulattiera. Il Governo Musumeci, in questi quattro anni, avrebbe potuto spendere un po’ di energie a migliorare le cose. Ma oggi è un giorno di festa: la provincia di Ragusa ha finalmente qualche chilometro di autostrada!”.