Fa tanto male il silenzio che regna in quei posti dove quotidianamente ci si ritrova per stare bene, per incontrarsi, per divertirsi. Palestre chiuse, Maestri, Maestre, Istruttori a casa, allievi che postano qualche video sui social di una coreografia concepita nel salotto di casa o nella cameretta. Il Covid 19 ha deciso: sipario chiuso, niente show.

Giugno e Luglio sono generalmente i mesi dei saggi di danza, ma nel 2020 niente spettacoli in Teatro o in Piazza, a causa delle misure restrittive varate dal Governo per fronteggiare il virus.

Ecco come alcuni insegnanti hanno trascorso queste settimane a casa, il loro rapporto con gli allievi, le loro speranza per il futuro.




“Il mio 12° Spettacolo era già in cantiere, avevo anche fissato la data”, racconta l’insegnante sciclitana Paola Gambuzza, responsabile della New Fashion Dance -. Con tutti gli allievi dai più piccoli ai più grandi siamo sempre in contatto, ci scambiamo quotidianamente messaggi, e postiamo sui social anche qualche coreografia, qualche video-lezione per mantenere mente e corpo in allenamento ma soprattutto, per essere pronti a ripartire più forti di prima.

Le giornate sembrano infinite a casa, ne ho approfittato per approfondire l’arte culinaria, in queste settimane ho avuto la possibilità di trascorrere qualche ora in più davanti ai fornelli.  Sono positiva,  piano piano con le giuste precauzioni ripartiremo con la nostra attività, come in tutti i settori non mancheranno le difficoltà ma dobbiamo essere fiduciosi e pronti ad affrontare qualsiasi sfida.

 

Vincenzo  Nicastro, e Anna Carbonaro sono i responsabili della scuola di danza “Royal Dance”, con sede a Pozzallo e Ispica:

“Avevamo prenotato i due spettacoli di fine anno – racconta la giovane Maestra -, sia a Pozzallo che ad Ispica, ci stavamo preparando per affrontare i Campionati Italiani, purtroppo tutto è andato in fumo, con la conseguente delusione dei nostri allievi che con sacrifici ma anche con tenacia si stavano preparando alle varie competizioni. Siamo rimasti comunque in contatto con allievi e famiglie, abbiamo registrato e inviato qualche coreografia, ma nulla di più. Oltre allo sconforto abbiamo tanta paura e  preoccupazione perchè la ripresa nel nostro settore sarà lenta e graduale, speriamo di ripartire a Settembre-Ottobre, ma speriamo anche che chi di dovere si ricordi che esistiamo anche noi, che esistono anche le associazioni sportive che svolgono da sempre un importante ruolo nella vita e nella crescita di tanti giovani.”

“Quello che stanno attraversando le scuole di ballo è molto grave, nessuno ci sostiene, ad oggi nessun aiuto – aggiunge Vincenzo Nicastro -. La situazione secondo me si prolungherà ancora, nulla è chiaro nel nostro settore, per come siamo messi credo, anche se non lo spero, saremo gli ultimi a ripartire, forse nel 2021”.

 

Guglielmo Pacetto non fa danza, lui è campione del Mondo di  Kick Boxing, responsabile della Kick Boxer’s Bitter’son, che conta un centinaio di iscritti, a Scicli. Abbiamo raccolto anche una sua dichiarazione in merito allo stop legato al covid-19:

“Avevo fissato la data del mio evento estivo, sabato 27 Giugno, ma ho dovuto bloccare tutto – ci racconta -. Palestra chiusa. Mi sono limitato a dare qualche consiglio tramite messaggi on line ai miei allievi ma non ho tenuto allenamenti in streaming.

Sia io che i miei ragazzi non vediamo l’ora di tornare in palestra ad allenarci, sono fiducioso che comunque torneremo presto a riprenderci la nostra quotidianità. Per il momento mi sono allenato tenendo in braccio il mio bambino”.

 

“Nella danza c’è la mia vita, 22 anni di attività e 31 anni da ballerina”,  ci racconta la M° Sara Caschetto, responsabile de “La fonte del Ritmo“, a Pozzallo.

“In questo periodo buio il mio pensiero va’a tutti quelli che hanno perso un proprio caro a causa di questo mostro, prego per un futuro migliore per tutti. Credo che il settore danza assieme ad altri sport dove il contatto fisico è inevitabile, farà difficoltà a ripartire, ovviamente spero sempre che tutto finisca il più presto possibile.

Stavamo già preparando lo spettacolo di fine anno di cui avevo già fissato la data, l’11 luglio 2020, purtroppo quest’anno salta inevitabilmente tutto.”

 

 

 

“L’11 e il 12 giugno, avremmo portato in scena al Cine-Teatro Italia di Scicli il 32esimo spettacolo di fine anno. E’ la prima volta che salta un saggio, e il dispiacere è davvero tanto”. Così la M° Sonia Occhipinti, titolare della storica scuola di danza sciclitana, Atelier della Danza.

“È scontato forse, ma la danza mi manca tantissimo – dice Sonia Occhipinti -, mi manca in ogni sua forma, mi manca negli occhi delle mie allieve e proprio per questo di tanto in tanto invio qualche esercizio e compito creativo. Appena ci sarà data la possibilità riapriremo, ovviamente con le dovute precauzioni e sono certa torneremo ancora più carichi di prima.

In questi due mesi sicuramente abbiamo avuto modo di meditare tanto e arricchirci di spunti che non vedo l’ora di portare in sala e sul palcoscenico, perché si, torneremo e saremo più forti di prima”




 

Maria Pina Chessari è la Maestra responsabile di Accademia Dance, a Ragusa: “La situazione nostra è parecchio complicata – ci racconta -, il nostro è un settore dove è fondamentale lo stare assieme, vicini, toccarsi … al momento quindi di divieto assoluto. Spero che da Settembre-Ottobre ci sia una soluzione anche per noi, perchè comunque il settore danza coinvolge tantissimi bambini, ragazzi, ma anche tanti adulti, la danza è coordinamento, tiene la mente attiva, aiuta la concentrazione, non ha alcun limite di età, praticata da tantissime persone, non solo dai giovanissimi; manca sicuramente il non poter esercitare questo sport, questa passione. Ovviamente tutti i progetti che avevamo, gare e spettacolo di fine anno, sono saltati.  Al momento incontro gli allievi on line, balliamo, ognuno a casa nostra, ma ovviamente non è il massimo. Speriamo veramente e al più presto di riaprire le porte delle nostre palestre.”

 

“Nessuno suppongo si poteva immaginare una situazione così devastante”. Sono le parole di Luisa Sinacciolo, insegnante e responsabile di Akademy, palestra e scuola di danza di Scicli. “Io, essendo anche docente, ho continuato a lavorare da casa con la didattica a distanza, inviando lezioni ai miei alunni; ma per quanto riguarda la palestra, che da sempre è stata la mia vita, la mia seconda casa, mi sento vuota. La danza non potrà mai mantenere la distanza tra chi la pratica, penso che la nostra ripresa sia lontana, il virus ci ha tolto la nostra quotidianità. L’unica cosa positiva di queste settimane è il poter godere h24 degli affetti familiari.  Nessun aiuto economico al momento e questo ci mette in serie difficoltà, poichè gli affitti li dobbiamo continuare a pagare e le bollette delle utenze continuano ad arrivare. In questi due mesi ho cercato di fare qualche lezione su skype, su Fb, ma non è mai la stessa cosa, l’ho fatto per mantenere quel contatto che ci manca, per dare qualche consiglio a chi da casa vuole comunque fare un po di movimento. Ho dovuto annullare il mio ‘Contest per la Ricerca’, ho dovuto annullare il saggio di fine anno che avremmo fatto come sempre a Luglio! Sono amareggiata anche perchè credo che sarà dura riprendere, penso a molte famiglie rimaste senza lavoro, di certo sarà faticosa la ripresa. Prossimamente le scuole di danza ci incontreremo in video-conferenza per fare il punto della situazione, valuteremo eventuali richieste da avanzare”.

 

Francesca Giannone è la responsabile dell’associazione sportiva Artistica Scicli. “Avevamo programmato le finali nazionali di Ginnastica Artistica di Rimini, dal 20 al 28 giugno, appuntamento che ovviamente è stato spostato a data da destinarsi. Non ci aspettavamo tutto ciò. Per il settore Ginnastica Artistica – spiega Giannone – pesa tanto tutto ciò, non è possibile tenere allenamenti in streaming, di norma invitiamo i nostri allievi a non fare attività a casa perchè ci si potrebbe far male; la nostra attività è basata molto sul controllo tecnico, istruttore- bambini, che in streaming non può essere tale. Ho deciso di creare dei video per i più piccolini e inviarli, per stimolarli a fare un po’ di attività come dei circuiti ludici, e per quanto riguarda il gruppo agonistico facciamo delle lezioni tre volte a settimana ma solo di preparazione fisica. Per il gruppo pre-avanzato lezioni una volta la settimana giusto per stimolare ed invogliarle a non mollare e per fare un po’ di mobilità. Insomma un modo per poterci incontrare, anche se virtualmente, per stare unite in questo momento così difficile.

Siamo anche in continuo contatto con il nostro comitato regionale Sicilia, non si sa bene quale sarà la destinazione dello sport se e quando ripartire. Gli sport individuali dal 4 Maggio possono iniziare, la ginnastica artistica è tra gli sport individuali, ma ancora per la ripresa dei nostri allenamenti dovremmo aspettare indicazioni più dettagliate per  tutelare soprattutto la salute dei nostri allievi, per cui aspetteremo altri aggiornamenti per valutare al meglio la situazione. Speriamo presto di tornare alla normalità di poter riabbracciare i nostri bambini e in questo momento non mi resta altro da dire se non ‘distanti ma uniti’ “.