
Scicli – Il consigliere Vindigni lancia un’idea semplice ed ecosostenibile: un corridoio ciclabile tra Jungi e il centro storico
- 17 Marzo 2013 - 14:44
- 3
Un corridoio ciclabile sicuro, che colleghi il centro storico di Scicli con il quartiere di Jungi, è quello che prospetta il consigliere comunale Giorgio Vindigni.
Un collegamento pianeggiante tra la zona più popolosa e residenziale ed il centro di Scicli, sede di istituzioni e servizi.
Un’idea semplice, di facile realizzazione, un intervento quasi a costo zero.
Un incentivo all’utilizzo delle biciclette, una riduzione alle emissioni nocive, un risparmio alla voce carburante.
Dunque un piccolo gesto per una città più vivibile.
alessandro parisi
Sarebbe un sogno. Spiega come fare e ti appoggerò con tutte le mie forze
Guglielmo Ferro
Ma qualcuno pensa seriamente che gli sciclitani non usano la bici perchè non ci sono le piste ciclabili? Io ed altri tre o quattro “minus habens” utilizziamo normalmente la bici, da anni, ed in totale assenza di piste e rastrelliere (anzi qualcuna un tempo c’era , tolte pure quelle!). Il problema è che la bici, che dovrebbe essere il mezzo di trasporto per eccellenza degli sciclitani, per una serie lunghissima di motivi e praticamente senza alcun argomento a sfavore, in realtà NON E’ NELLA TESTA DEGLI SCICLITANI per motivi culturali ! Le piste ciclabili putroppo vanno fatte prima nella testa della gente! Se sono favorevole ? Ma certo ! A condizione che sia veramente un intervento a costo zero, anche perchè, isolatamente presa è una iniziativa che non sortirebbe alcun risultato: ben presto cominceremmo a constatare che non vengono rispettate, peggio non vengon fatte rispettare dalla P.A., magari nel bel mezzo della nostra crociera ci troveremmo un bel SUV parcheggiato. Giorgio quello di un progetto per la mobilità alternativa, come sai, è una delle cose che mi sta più a cuore, ma richiede un percorso articolato e complesso, che non può prescindere da un lavoro di fondo su radicate posizioni culturali da modificare. Una pista, due piste ? Per carità bellissima cosa, facciamola, io sono quello del meglio 0,1 che 0,0 ! Ma siamo lontanissimi dalla soluzione. E a Scicli, di sti tempi, anche qui come già sai, non si riescono a far cose molto, ma molto, più semplici . Se vogliamo intavolare un discorso complessivo sulla mobilità alternativa, io sono ben felice di farlo, ma con la consapevolezza di chi deve affrontare la scalata dell’Everest subito dopo la traversata del deserto del Gobi. Saluti ciclistici! Guglielmo Ferro
Christian Catera
Vi invito a dare un’occhiata all’idea di Primavera Sciclitana: http://wp.me/3gnqS