di Viviana Sammito

Sarà un saluto silenzioso e blindato quello che la comunità ragusana darà al piccolo Andrea Loris Stival. Lui da oggi avrà una degna sepoltura. Il suo funerale è alle 15 nella chiesa di San Giovanni Battista a Santa Croce Camerina e sarà celebrato dal vescovo della diocesi di Ragusa monsignor Paolo Urso.

La salma del piccolo è già in chiesa per evitare disordini in città ma un corteo sarà formato da piazza degli studi  dagli alunni e dagli insegnati della scuola falcone-borsellino, la  scuola di Loris, dove avrebbe dovuto trovarsi lui il 29 novembre insieme con gli altri bambini.

In testa al corteo ci sarà la classe di Loris perché i suoi compagni devono partecipare alle esequie per prendere consapevolezza di questo momento e andare avanti –  sostiene il dirigente del servizio di psicologi dell’Asp 7 Franco di Martino.

Gli psicologi – ha commentato la dirigente della scuola Giovanna Campo – hanno consigliato di continuare le attività extrascolastiche anche se i festeggiamenti per il Natale avverranno in modo più pacato; la festa di fine anno invece è stata cancellata. <<La recita la faremo comunque –  ha detto ancora la dirigente campo – ma la dedicheremo a Loris>>.

La comunità deve ritrovare la serenità dopo i funerali  –  ha lanciato un appello la sindaca Franca Iurato che ha altresì proclamato il lutto cittadino con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta nella sede del comune con la sospensione dalle 15,30 alle 17,30 delle attività commerciali, sindacali , politiche e scolastiche.

Davanti al portone della chiesa, già stamattina, sono stati deposti mazzi di fiori e peluches con letterine di bambini come Loris, rimasti colpiti dalla sua tragica morte.

manifesto funerali lorisSui manifesti funebri c’è anche il dolore della madre, Veronica Panarello, accusata dell’omicidio del figlio e dell’occultamento del cadavere.  Lei non potrà partecipare ai funerali, sebbene abbia più volte chiesto di esserci, ma il suo legale Villardita non ha neanche presentato l’istanza per motivi di opportunità .

E’ stato anche predisposto un piano di sicurezza da parte della prefettura per contenere il grande afflusso di gente che si riverserà a Santa Croce Camerina.

Su una  locandina c’è la foto di  Loris sorridente con disegni di angeli. E, tra i tanti manifesti, anche quello del gruppo sportivo taekwondo  con un “Ciao Campione”.

CONTINUANO LE INDAGINI

Facebook, messaggi, telefoni, quattro nella disponibilità della famiglia, e tabulati setacciati dalla polizia Scientifica perché Veronica Panarello ha comunicato con dieci persone la mattina del 29 novembre: con il marito nell’ora in cui la donna era in casa con Loris, quando era al corso e quando è uscita dal castello di Donnafugata per andare  a prendere Loris a scuola ma Davide Stival ha confermato che la moglie è sembrata tranquilla. Poi la Panarello ha parlato con altri due uomini:  uno di Santa Croce e l’altro di Ragusa ma entrambi hanno un alibi di ferro. Ma cosa ha scritto in quei messaggi Veronica?  Su profilo face book di Veronica non è emerso nulla di utile alle indagini, nessuna comunicazione che possa nutrire sospetti.

Le indagini sulla morte di Loris però sono quasi concluse: la procura, che ha ricostruito il tragitto della donna la mattina del 29 novembre, non ha dubbi. Veronica Panarello ha mentito.

Sono state le telecamere di videosorveglianza ad incastrarla ma mentre l’avvocato la difende spiegando  che le immagini sono sgranate e poco chiare, la procura invece ha costruito l’impianto accusatorio proprio sulle immagini delle 76 telecamere pubbliche e private. <<Se noi avessimo avuto solo la telecamere del negozio di fronte al garage dell’abitazione non avremmo fatto nulla –  ha commentato Domenico Spadaro, comandante del Nucleo Investigativo >>. E su come Veronica abbia messo sola le fascette al figlio c’è una ipotesi: l’avrebbe attirato come se fosse un gioco perché un bambino di una madre si fida.  “Se  ci si confronta  con tutti questi esperti  sull’omicidio dei  figlio non si trovano mai segni di difesa perchè un bambino da una mamma non l’aspetta >>. Le fascette strette poi al collo dopo 15 secondi ti mandano in coma.

La scientifica ha chiesto ancor qualche giorno per la consegna degli esiti sulle tracce del dna.   Ma mancano alcuni tasselli: dov’è stato ucciso Loris? in casa o in garage? Abbiamo un dato ma non lo abbiamo trasfuso nell’ordinanza- ha chiarito il procuratore Carmelo Petralia.  E ancora sul possibile coinvolgimento di un complice gli investigatori stanno studiando anche questa possibilità.  Il cacciatore Orazio Fidone rimane ancora indagato perché gli investigatori devono ancora verificare alcuni dati sul suo conto.