Grande Sud si struttura in provincia di Ragusa e procede il suo naturale percorso di crescita individuando tre autorevoli figure per gestire sia il tesseramento sia il raccordo interno al partito. A qualche settimana di distanza dalle elezioni amministrative, che hanno portato alcuni esponenti di Grande Sud nei consigli comunali di Giarratana e Monterosso, nonché il radicamento nei comuni di Santa Croce, Scicli, Pozzallo e Chiaramonte con l’individuazione di una nuova classe dirigente che ha anche partecipato alla competizione elettorale. Venerdì sera presso la sede di Ragusa del partito arancione si é svolta una partecipata assemblea per fare il punto sull’attuale momento politico e per nominare i responsabili dell’organizzazione e del tesseramento.

Hanno partecipato, tra i tanti, l’onorevole Carmelo Incardona, il senatore Giovanni Mauro, i vice presidenti Sebastiano Failla, Katia Bruno e Giancarlo Cugnata nonché tutti i rappresentanti dei dodici comuni dell’area iblea. L’ex vice presidente del consiglio provinciale Sebastiano Failla é stato designato come nuovo responsabile dell’organizzazione del partito, per sostituire il consigliere Andrea La Rosa che nel frattempo ha assunto la carica di coordinatore cittadino a Vittoria.

Il neo responsabile dell’organizzazione del partito Sebastiano Failla assicurerà un’azione di dialogo e confronto costante tra le varie realtà locali all’interno della provincia di Ragusa. Mentre Giovanni Mauro ed Emanuele Pluchino saranno i responsabili del tesseramento.

Come ha spiegato l’onorevole Incardona (nella foto), “vogliamo raccogliere quante più adesioni possibili per il nostro progetto di rilancio del meridione e, in particolare, dei settori economici trainanti della nostra provincia”.

“I nuovi responsabili – ha proseguito l’onorevole Incardona – lavoreranno alacremente per radicare il partito sul territorio e per spiegare la nostra idea di partito territoriale e di rottura, che vede il Sud di nuovo protagonista. I risultati delle amministrative sono il seme dal quale germoglierà una nuova classe dirigente che già da questo momento sta cercando di interpretare i bisogni dei cittadini, evitando le dannose e sterili derive dell’antipolitica”.

“Ci faremo carico – ha concluso il deputato regionale di Grande Sud – delle esigenze di tutto il territorio, con una presenza nelle dodici città ragusane che sarà rafforzata e sostenuta dal coordinamento provinciale per mettere al centro della nostra azione politica tutte le istanze della provincia iblea. Una provincia lavoratrice e onesta che sta pagando pesantemente le disattenzioni di un governo regionale ormai allo sbando”.