Giovanni Mauro: Cancellare la Provincia di Ragusa è contro la storia. Non si possono cancellare le identità

Spending Review: il Governo Monti vuole cancellare la Provincia Regionale di Ragusa.

La prima, e sinora unica, reazione contro il provvedimento annunciato dal Governo è dell’ex presidente della Provincia, il sen. Giovanni Mauro, che stamani, sul tema, ha rilasciato un’intervista a un quotidiano regionale.
“E’ davvero una cosa assurda – afferma Giovanni Mauro, di Grande Sud, a sostegno di Gianfranco Miccichè presidente della Regione Siciliana–.
Per noi credo sia una brutta, anzi bruttissima notizia. Io credo che sarebbe davvero un dramma se dovessero accorparci alla Provincia regionale di Siracusa perché nei fatti si allontanerebbe ancor di più l’area iblea dai centri politici decisionali che contano. Con la Provincia di Siracusa, soprattutto con l’ampia parte Nord, non ci sarebbero le giuste affinità”.

Mauro parla dell’attuale vicenda che vede commissariata la Provincia regionale iblea.

“Non riesco a capire perché siamo l’unica provincia d’Italia commissariata in attesa di questo riordino territoriale. E’ già stato vergognoso, da parte della nostra stessa classe politica dirigente attuale, aver lasciato perpetrare questo danno obiettivo. Al danno di oggi si aggiunge un danno di prospettiva se si dovesse giungere ad un semplice accorpamento. E’ una cosa che deve vederci assolutamente attenti e organizzati per resistere a questa prospettiva.
Grande Sud è favorevole all’autodeterminazione dei territori e alla piena applicazione dello Statuto della Regione Siciliana. Ben venga il Libero Consorzio tra Comuni, l’idea, ad esempio, di accorpare la parte Sud della provincia di Catania come l’area di Caltagirone, o di operare per aree omogenee, per aree compatibili sia sul piano economico che dal punto di vista sociale e della storia”.

Mauro ricorda che da presidente della Provincia ricevette delegazioni dei Comuni di Pachino, Rosolini e Mazzarrone che volevano avviare l’iter per far parte della provincia iblea.
Giovanni Mauro, da presidente della Provincia regionale di Ragusa, aveva lanciato la provocatoria proposta della Provincia-Stato, per rafforzare l’identità della provincia iblea.
“Gli accorpamenti che vuole fare Monti hanno invece un sapore anche antidemocratico e antistorico. Sono tagli lineari e non ragionati. Io sono assolutamente contrario”.