Businessman at Card TableL’Asp di Ragusa,  già da circa dieci anni,  ha iniziato la formazione degli operatori dei Ser.T.  sulla problematica del GAP (Gioco d’Azzardo Patologico). Continuando in questa direzione, ha organizzato  un evento formativo, in programma per il 18 dicembre 2014, alle ore 9.00, presso la sala conferenze dell’ospedale “Riccardo Guzzardi” di Vittoria.

Il corso  ha lo scopo di fornire gli strumenti utili per affrontare una problematica così impattante quale  la dipendenza da gioco d’azzardo.

L’evento formativo dell’Azienda di Ragusa si inserisce in un progetto di formazione voluto dall’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia che,   inserendosi in un contesto nazionale, e all’interno del Piano Regionale della Prevenzione, intende predisporre una serie di strategie utili per una pianificazione e programmazione efficace, con l’individuazione di linee di indirizzo tecnico-scientifiche, all’interno delle quali verranno indicati gli attori e le specifiche funzioni; con riferimento ai servizi pubblici per la prevenzione e l’assistenza sotto il profilo sanitario, destinati ai soggetti interessati a questo problema.

Il programma è finalizzato ad  ottenere indicazioni metodologiche e scientifiche univoche per migliorare gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale e, attuare così, una forte azione di contrasto verso questo preoccupante fenomeno.

Il gioco d’azzardo nella sua espressione patologica è un fenomeno prevenibile e riducibile. L’efficacia degli interventi è strettamente legata alla tipologia di assistenza a cui assegnare le varie categorie di soggetti esposti.

 

<<Il problema – ha detto il dr. Giuseppe Mustile  – sta assumendo delle dimensioni sempre più gravi, interessando fasce giovanili, oltre che anziane, già molto spesso a rischio per uso di sostanze stupefacenti e consumo di alcol.  

Nel maggio del 2003, quando ancora non si sapeva che cosa era il GAP,  a Ragusa si organizzò  un corso con  i principali formatori nazionali riconosciuti, oggi,  in tutto il mondo (Riccardo Zerbetto, Mauro Croce e Rolando De luca) non è un caso che in termini relativi, i tre Ser.T. della nostra provincia,  hanno in carico in percentuale, rispetto agli abitanti,  il maggior numero di utenti per gioco d’azzardo. Lo dicono i   numeri: 1069 utenti trattati in tutti i 52 Ser.T.  siciliani,  nel dicembre del 2013,   e ben 130 solo nei Ser.T.  di Vittoria, Ragusa e Modica. Il lavoro sul territorio ha dato molti risultati e continueremo nel 2015 con l’Osservatorio provinciale sul GAP. Il fatturato dei giochi legali in Sicilia è di 5,5 miliardi di euro l’anno ed in provincia di Ragusa è di circa 300 milioni di euro l’anno.>>