Ieri mattina gli agenti del Commissariato di Modica sono stati chiamati dal medico del pronto soccorso dell’ospedale “Maggiore”, poichè una studentessa sedicenne, era stata colta da un improvviso malore causato dall’assunzione di sostanza stupefacente.

Dalle indagini immediatamente svolte dai militari, emergeva che intorno alle ore 8:00, poco prima dell’inizio delle lezioni, la giovane si era soffermata con un compagno sedicenne C.V., pozzallese e frequentante un Istituto superiore di Modica, che, dopo aver preparato uno spinello, lo offriva alla ragazza. Nel frattempo giungevano altri due coetanei che si associavano al gruppo, passandosi lo spinello preparato prima dall’amico e preparandone un altro con sostanza stupefacente che gli veniva loro offerta dal medesimo. La sostanza stupefacente fumata dalla ragazza, durante la lezione della prima ora le ha provocato dei malori e cosi l’insegnante ha avvertito il 118.

Per acclarare i fatti gli agenti operanti si recavano presso l’Istituto scolastico frequentato dai giovani procedendo ad un controllo – ispezione sul conto dei minori che qualche ora prima avevano fumato gli spinelli in compagnia dell’amica. Le indagini esperite consentivano di rinvenire all’interno del marsupio del giovane pozzallese C.V. un portasigarette contenente materiale idoneo al confezionamento di spinelli ed un involucro in cellophane trasparente, contenente circa mezzo grammo di sostanza stupefacente, verosimilmente “Cannabis Indica”, che veniva sequestrata. A seguito di ciò il giovane è stato deferito al Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Catania per  aver ceduto della sostanza stupefacente ai compagni D.F., I.D e C.G.. Questi ultimi sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanza stupefacente.

Il fenomeno di consumo di sostanze psicotrope illegali nella popolazione giovanile, con particolare riguardo allo spaccio di stupefacenti nei pressi delle scuole, è stato da sempre attenzionato dal Commissariato della Polizia di Modica, che periodicamente predispone dei mirati servizi di prevenzione per infrenare tale fenomeno e scoraggiare il consumo di sostanze stupefacenti da parte dei giovani, con particolare attenzione allo spaccio di sostanze nelle vicinanze degli istituti scolastici, atteso che anche un singolo episodio di assunzione di droga tra i giovanissimi può aprire le porte all’uso abitudinario e costante.