Si è conclusa la campagna elettorale per l’elezione dell’Assemblea Regionale Siciliana, dalla scorsa notte è imposto ope legis il divieto di ogni ulteriore propaganda elettorale, fino alle 22 di domani.

Le competizioni politiche e amministrative sono devono essere caratterizzate da par condicio tra i partiti/movimenti/liste che vi partecipano, pertanto la legge dispone – tra le altre cose – che dal trentesimo giorno antecedente le votazioni si possano affiggere i manifesti solo sui pannelli e, di questi, solo sugli spazi prestabiliti dai singoli comuni.

L’“attacchinaggio” selvaggio purtroppo è una malattia che affligge tutto il Paese ed è quindi necessario che vi sia uno stretto controllo da parte degli organi di vigilanza.
Nei trenta giorni circa di propaganda elettorale “regolamentata”, i reparti dipendenti dei carabinieri, operanti sui comuni della provincia Iblea hanno complessivamente contravvenzionato 453 persone, tra “attacchini” e committenti. I verbali, ora, saranno trasmessi alla Prefettura di Ragusa per la determinazione dell’importo della sanzione che può andare da 103 a 1032 euro, senza la previsione di un possibile pagamento in misura ridotta.

I controlli, peraltro raccomandati dal Prefetto di Ragusa, continuano, al fine d’impedire qualsiasi tipo di nuova affissione, finire di staccare eventuali manifesti abusivi ancora sfuggiti al controllo e quelli eventualmente affissi stanotte, nonché impedire ogni tipo di propaganda nei seggi ed entro una distanza di duecento metri dalle sezioni elettorali, e proseguiranno fino alla sera di domenica alle ore 22.00, nel momento in cui le urne si chiuderanno e tutti gli elettori avranno liberamente espresso la propria volontà.