poste2Sciopero delle prestazioni aggiuntive e straordinarie di tutto il personale di Poste Italiane della Regione Sicilia, dal 09 Giugno al 08 Luglio, quale prima iniziativa di mobilitazione contro la decisione di privatizzare poste italiane.

La decisione è del Consiglio dei Ministri che ha emanato il decreto sulla cessione sul mercato del rimanente 29.70% di Poste Italiane

La decisione del  Consiglio dei Ministri di fare quotare in borsa Poste Italiane comincia a fare sentire gli effetti anche in provincia di Ragusa. Previsti mobilitazione e scioperi, facendo venire meno i servizi ai cittadini.

La preoccupazione è di Giorgio Giummara Segr. Terr.le SLP, sindacato lavoratori poste della CISL Ragusa che ha presentato uno scenario allarmante per il futuro dell’azienda e quindi dei lavoratori: si perderanno posti di lavori, le sorti di Poste Italiane saranno in mano degli azionisti, che faranno il bello e il cattivo tempo e mette in discussione l’azienda e le parti sociali.

<< Dopo le cessioni del 35,30% nel mese di Ottobre scorso, dopo il conferimento del 35% a Cassa Depositi e Prestiti, ieri sera il Consiglio dei Ministri ha emanato il decreto sulla cessione del rimanente 29.70% di Poste Italiane andrà sul mercato.

E’ la fine della più Grande Azienda che eroga Servizi in Italia – ha denunciato il segretario Giummarra –  la fine della storia centenaria di un’Istituzione che ha accompagnato tutte le generazioni degli italiani dall’Unità d’Italia ad oggi, con una grande quantità di servizi resi ai Cittadini. Ora tutto questo viene distrutto sull’altare di un debito pubblico che a tutti i costi deve essere abbattuto. Questa decisione rischia di inasprire il conflitto e la mobilitazione sindacale nel settore dove i lavoratori e gli utenti pagano l’inconcepibile abbandono di servizi strategici e della grande valenza sociale>>.

Il personale di Poste Italiane della Regione Sicilia aderirà allo sciopero delle prestazioni aggiuntive e straordinarie, dal 09 Giugno al 08 Luglio, quale prima iniziativa di mobilitazione.

Si inizia lunedì 6 giugno dall’ufficio postale di Ispica e a seguire i giorni successivi in tutte le altre sedi del comprensorio modicano e poi della provincia.

Viviana Sammito