Rapina in una salumeria a Modica Alta, vicino al carcere intorno alle 20:10 di martedì sera. La notizia è stata resa nota solo oggi dalla Polizia di Modica che sta continuando le indagini per risalire al responsabile.

Un uomo, con il volto travisato e con il cappuccio della felpa in testa, armato di coltello si è introdotto nell’attività intimando al titolare di consegnare i contanti. Il proprietario non ha potuto fare altro che consegnare l’incasso della mezza giornata che ammonta a 150 euro. Il ladro poi si è dileguato facendo perdere le proprie tracce.

Nella zona non ci sono telecamere.

Il titolare della salumeria, sentito dalla polizia, ha raccontato che il ladro ha parlato utilizzando l’accento locale.

Il malvivente ha approfittato del giorno di Carnevale, del maltempo e delle strade isolate e buie per mettere a segno il colpo.

Il commissariato di polizia di Modica raccomanda a tutti gli esercenti di essere più prudenti e, quando è necessario, di chiudere l’attività in anticipo, soprattutto nei giorni di festa.

Altra rapina con ingente bottino oggi; i ladri hanno fatto perdere le tracce.
Erano le 13.30 circa, quando due uomini senz’armi e con il volto travisato hanno fatto irruzione all’interno della filiale del Credito Siciliano a Comiso e, dopo aver scavalcato il bancone, si sono fatti consegnare il bottino dai due addetti alle casse.
5.000 l’incasso della rapina messo a segno. Poi i malviventi hanno fatto perdere le loro tracce, fuggendo a piedi.  Al momento della rapina c’erano poche persone all’interno dell’istituto di credito e non sono state minacciate dai ladri. Il comandante dei carabinieri della compagnia di Vittoria, il capitano Daniele Plebani, ha dichiarato che si tratterebbe di sue uomini italiani, sui 30-35 anni. I militari dell’Arma stanno visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza con i tecnici arrivati da Catania.
E’ già stato attivato il Piano anti rapina: tutte le centrali operative sono state avvisate e diramate le pattuglie lungo le arterie stradali principali.
Proseguono a tutto campo le indagini per individuare i responsabili e i fiancheggiatori.
Viviana Sammito