Nelle ultime 24 ore, oltre 20 pattuglie di Carabinieri, disseminate sul territorio di competenza hanno vegliato sull’ordine e sulla pubblica sicurezza. I Carabinieri della Compagnia di Modica hanno tratto in arresto 2 persone colpite da altrettanti provvedimenti cautelari.

Il primo arresto ha riguardato G.A – operaio pozzallese di 30 anni – a carico del quale la Corte di Appello di Catania ha disposto la carcerazione. Già arrestato nei mesi scorsi in esecuzione di un mandato di arresto europeo e sottoposto nelle settimane successive agli arresti domiciliari ora il giovane torna in carcere per la prevista estradizione in Germania ove verrà consegnato all’autorità giudiziaria. Dagli atti pervenuti in Italia dalla Germania è emerso che il cittadino pozzallese è accusato di 40 frodi consumate e di 3 reati di tentate frodi. Per tali reati, ai sensi dell’articolo 263 del Codice Penale tedesco, sono previste pene sino a 5 anni di reclusione o, in alternativa, pene pecuniarie.

Il secondo arresto, operato a Scicli, ha riguardato, invece, un’altra vecchia conoscenza dei Carabinieri di Modica e, in particolare, della Tenenza di Scicli. Si tratta di S.K. – 32enne cittadino tunisino – già arrestato dai militari della Tenenza di Scicli il 15 gennaio allorquando, grazie alla collaborazione di un bimbo di 8 anni, venne sorpreso a rubare all’interno di alcune autovetture.

Nella serata di ieri lo straniero è stato nuovamente arrestato a seguito di “Ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari” emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Catania. Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito del ricorso presentato dalla Procura di Modica avverso la scarcerazione dello straniero disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica dopo la convalida del suo arresto per i furti su autovettura del 15 gennaio 2012.