Alcuni carichi di hashish sono stati ritrovati nei giorni scorsi in diverse spiagge della Sicilia. Oltre alla droga però sono stati rinvenuti i cadaveri di due sub, non ancora identificati, recuperati nei giorni scorsi a pochi chilometri di distanza sul litorale tirrenico, tra Cefalù e Castel di Tusa.

Potrebbe esserci un collegamento tra i carichi di hashish ritrovati nelle spiagge e il rinvenimento dei due corpi.

Sono cinque le procure dell’isola che hanno avviato delle indagini: Agrigento, Trapani, Termini Imerese, Patti e Messina, nei cui territori sono stati effettuati i ritrovamenti.

Nessuna denuncia di scomparsa è stata presentata, né risultano naufragi di barche. L’ipotesi degli inquirenti è che quei due morti, recuperati a 30 chilometri di distanza uno dall’altro, si trovassero sulla stessa imbarcazione che stava trasportando un grosso carico di hashish, finito in mare. La droga, dello stesso tipo e confezionata allo stesso modo, è stata scoperta nei giorni scorsi sul litorale di Capo D’Orlando (Me), in una frazione balneare di Castelvetrano e sulla spiaggia di San Leone ad Agrigento. In tutto 98 chili di hashish confezionati in panetti, per un valore di un milione di euro.