I carabinieri della compagnia di Modica stanno indagando sulla morte sospetta di un ispicese di 49 anni. L’uomo era da giorni cadavere nella sua casa ad Ispica. Sono stati i vicini ad allertare i soccorsi e le forze dell’ordine. Un altro decesso si è registrato a Scoglitti. La vittima è un albanese.

Morto da giorni. I vicini non lo hanno visto più uscire di casa  e ieri sera, allarmati, hanno deciso di avvertire i carabinieri.  Sebastiano Cabibbo, 49 anni, di Ispica, viveva  solo, era celibe e disoccupato. Il suo corpo senza vita  è stato rinvenuto nella sua abitazione ispicese in via dello Sport, sdraiato a  terra, ieri sera. I carabinieri, durante il sopralluogo, hanno cercato eventuali tracce e prove della causa della morte. L’uomo, secondo quanto riferito dai militari, non faceva uso di droghe. Il medico legale, Giovanni Ruta, è intervenuto sul posto e ha effettuato l’ispezione cadaverica.  Forse arresto cardio circolatorio, forse no. Sarà lui a effettuare l’autopsia disposta oggi dal pubblico ministero , Valentina Botti per chiarire meglio le cause della morte sospetta.  I carabinieri della compagnia di Modica continuano ad indagare sul decesso di Sebastiano Cabibbo, vittima anche della solitudine.

Un altro corpo senza vita ieri sera è stato rinvenuto dai  militari del nucleo radiomobile e operativo della compagnia di Vittoria,  intervenuti in un’abitazione di Scoglitti. La vittima è un albanese. E’  stata la famiglia a dare l’allarme ma quando sono arrivati i soccorsi, l’uomo era già cadavere. La morte potrebbe essere sopraggiunta per cause naturali, considerato che l’immigrato soffriva di problemi al cuore.  Il  caso è archiviato.

Viviana Sammito