di battista scicli 2E’ arrivato a Scicli alle 12:30 circa di ieri, sabato 5 novembre, il deputato 5 stelle Alessandro Di Battista. La 500L di Giancarlo Cancelleri è tornata a Scicli a distanza di una settimana. Di Maio prima e Di Battista ora, per sostenere Concetta Morana, candidata sindaca e per continuare a ribadire il NO al referendum costituzionale del 4 dicembre.

Con Di Battista, Cancelleri e Morana, su un palco improvvisato, un camion, parcheggiato al quartiere Jungi, davanti al “Ciccio Scapellato”, anche Vanessa Ferreri che ha aperto l’incontro dei 5 stelle con gli sciclitani, sottolineando il lavoro che i consiglieri comunali 5 stelle stanno portando avanti ad Acate e negli altri comuni.

La Morana non ha risparmiato frecciatine verso gli avversari, rei di aver ridotto il Comune in questo stato: “come possono cambiare la città quelli che l’hanno affossata – ha detto -. Ci dicono di essere senza esperienza, ma se la loro esperienza ha prodotto questi risultati in città, meglio essere neofiti che vecchi. Quelli che hanno ridotto la città in questo modo si stanno ripresentando ancora una volta, imboscati in liste civiche”.

Molti i cittadini che aspettavano di conoscere gli assessori che la Morana ha designato, ieri però la candidata sindaca non li ha presentati alla città. I due assessori designati sono: Giuseppe Giacalone  e Tiziana Cicero.

Cancelleri: “questi siamo noi, io autista del portavoce alla Camera Di Battista, la settimana scorsa ero autista di Di Maio; poi ha voluto guidare lui e ci ha fermato la polizia, che con un po di stupore ha detto: << se il vice-presidente della Camera Di Maio fa l’autista, chissà chi sarà il passeggero>>. “.

di battista scicli 1Anche Di Battista ha ricevuto tanti applausi. In apertura ha detto: “La prima cosa che noto, quando si riunisce il popolo dei 5 stelle è che i Carabinieri stanno sempre dietro, non stanno mai tra i politici e la gente”. Poi ha parlato dell’intervista di qualche giorno fa con Scalfari su LA7 e ell’attività parlamentare, sottolineando che il M5S NON è l’ultima speranza per l’Italia, “i cittadini devono darsi da fare, perché se oggi Scicli, la Sicilia e l’Italia sono ridotti in questo stato è anche colpa di chi non ha detto e non ha fatto nulla contro questi ladroni. Il nostro non è un lavoro, io voglio tornare a fare quello che facevo prima, invece i politici di professione vogliono stare li a tutti i costi e non intendono assolutamente abbassarsi lo stipendio che percepiscono. Questo vi deve far capire chi sono questi che ci governano, chiedono sacrifici agli Italiani e loro non votano la nostra proposta di ridurre i costi della politica”.

Ovviamente Alessandro Di Battista ha anche sottolineato l’importanza di andare a votare, sia per la Amministrative del 27 novembre prossimo a Scicli, sia per il referendum del 4 dicembre, barrando NO.