Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte terrà una conferenza stampa alle 20:15 a Palazzo Chigi, nella quale illustrerà il nuovo Dpcm.

AGGIORNAMENTO  ore 20:35

Alle 20: 20 il Premier Giuseppe Conte ha iniziato a illustrare il nuovo DPCM:

“Registriamo calo ricoveri e nelle terapie intensive –  ha detto Conte -, probabile tra due settimane che tutte le Regioni diventeranno “gialle”.  Abbiamo riporato l’Rt a 0,91, c’è un calo di accessi ai pronto soccorsi, continuando così nel giro di due settimane, vicino alle feste, tutte le Regioni saranno gialle. Abbiamo evitato un lockdown generalizzato ma ora, verso il Natale, non dobbiamo abbassare la guardia per evitare l’impennata dei contagi. Ci saranno ulteriori restrizioni nel periodo 21 dicembre 6 gennaio. Vietati tutti gli spostamenti tra Regioni anche per raggiungere le seconde case. Dal 7 gennaio ripartirà la didattica in presenza. È una cautela essenziale per proteggere i nostri cari, il governo da una forte raccomandazione nel dpcm anti-Covid alle persone affinché non ricevano in casa persone non conviventi.

AGGIORNAMENTO ORE 20:50

Tra il 21 dicembre e il 6 gennaio saranno “vietati tutti gli spostamenti tra Regioni anche per raggiungere le seconde case”. Nei giorni 25, 26 dicembre e 1 gennaio saranno vietati anche gli spostamenti da un Comune all’altro.

Divieto di spostarsi in tutta Italia dalle ore 22 alle 5,  a capodanno fino alle 7.

Gli Italiani che si troveranno all’estero per turismo tra il 21 Dicembre e il 6 Gennaio 2021, al rientro dovranno fare la quarantena. Lo stesso vale per i turisti stranieri in arrivo in Italia.

Impianti sciistici rimangono chiusi fino al 6 gennaio 2021. Dal 21 dicembre al 6 Gennaio sospese le crociere in partenza, con scalo o arrivo in Italia.

“Ci si potrà sempre spostare per motivi di lavoro salute e necessità e nei casi di necessità ricorre anche l’iniziativa di prestare assistenza a persone non autosufficienti”, ha affermato il premier illustrando il nuovo Dpcm.”In ogni caso – ha precisato Conte – sarà sempre consentito il rientro nel comune dove si ha residenza, domicilio o dove è la propria abitazione: questo permetterà il ricongiungimento alle coppie lontane e distanti per motivi di lavoro ma che convivono con una certa periodicità nella stessa abitazione di ricongiungersi”.

Hotel aperti ma il 31 dicembre dopo le 18 servizio in camera – Nelle aree arancioni bar e ristoranti saranno aperti solo per l’asporto e la consegna a domicilio. Per quanto riguarda il settore alberghiero, gli hotel “rimangono aperti ma il 31 dicembre sera non sarà possibile organizzare veglioni o cene. I ristoranti chiuderanno alle 18 e poi solo servizio in camera”. E riguardo allo shopping: “Non vogliamo limitare gli acquisti natalizi, abbiamo deciso di far partire il piano Italia cashless”.

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