Nuovo Dpcm con ulteriori restrizioni anti Covid in Italia. La firma di Conte al decreto è arrivata stasera, il premier ha illustrato in conferenza stampa il provvedimento.

“Ho appena informato anche i presidenti dei due rami del Parlamento e i leader dell’opposizione delle nuove misure, concordate con gli enti locali e il Cts, per affrontare la nuova ondata di contagi”, ha esordito così Conte. Il premier ha poi spiegato che, in base al nuovo Dpcm, i sindaci possono disporre “la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, di vie o piazze nei centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private. Bar, ristoranti, pub e altre attività dei servizi di ristorazione sono consentite dalle 5 alle 24 con consumo al tavolo e fino alle 18 in assenza di consumo al tavolo. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e, fino alle 24, la ristorazione con asporto (con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze).




Sui ristoranti, Conte ha aggiunto che “si potrà stare per un massimo di sei persone per singolo tavolo” e che tutti i ristoratori dovranno esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti. Nessuna limitazione di orari negli ospedali, negli aeroporti e lungo le autostrade.”

Conte ha poi detto: “Daremo una settimana di tempo alle palestre per allinearsi ai protocolli di sicurezza”, ha quindi spiegato il premier sottolineando come sul settore ci siano notizie discordanti quanto all’adeguamento delle singole strutture alle norme.  “Rimane vietato – ha aggiunto Conte – lo sport di contatto a livello amatoriale e non sono consentite competizioni per attività dilettantistica di base”.

“Le misure più efficaci restano le precauzioni di base: mascherina, distanziamento e igiene delle mani. Facciamo attenzione – ha detto Conte – nelle situazioni in cui abbassiamo la guardia, con parenti ed amici. In queste situazioni occorre massima precauzione. Il governo c’e’ ma ciascuno deve fare la sua parte”.

Le attività scolastiche continueranno in presenza: “Sono un asset fondamentale del Paese Per le scuole di secondo grado, verranno favorite modalità flessibili di organizzazione didattica con ingresso dalle ore 9.”