La procura di Siracusa sta indagando su diversi casi di decessi di pazienti affetti da covid-19 avvenuti all’ospedale Umberto I di Siracusa. Tra questi anche il caso che ha attirato l’attenzione dei media nazionali, la morte del direttore del parco archeologico Calogero Rizzuto.

Dopo l’apertura dell’inchiesta per la morte di Rizzuto, a seguito dell’esposto presentato dal parlamentare regionale ragusano, Nello Dipasquale, la direzione generale dell’Asp di Siracusa aveva fatto sapere che il direttore del parco archeologico avrebbe rifiutato il ricovero. “Mio padre si era presentato con la febbre a 40 ma è stato stabilizzato e rimandato a casa”, dichiara Audenzio Rizzuto, figlio di Calogero. Due giorni prima gli era stato fatto il tampone ma non si aveva ancora l’esito.

Il fascicolo al momento è a carico di ignoti con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Ma ci sono altri fascicoli, dopo gli esposti presentati alla procura da altri familiari di vittime.

L’assessore regionale Ruggero Razza, ha inviato a Siracusa un team di esperti per effettuare accertamenti e capire intanto se vi sono  eventuali responsabilità dell’Asp di Siracusa.