Il medico che era di turno al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Modica il 29 ottobre 2006, è stato condannato dal giudice unico del Tribunale di Modica a sei mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale di centomila euro ai parenti della vittima.

Il Dott. Letterio Trimarchi, è stato ritenuto dal magistrato responsabile della morte del dipendente comunale di Modica, Gianni
D’Angelo, 51 anni (all’epoca dei fatti), ex portiere di Modica, Comiso, Scicli e Aquila Grammichele.

Il medico era stato accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso visto che non diagnosticò in tempo utile l’infarto che causò il decesso dell’uomo. Secondo le conclusioni del cardiologo Giuseppe Vinci e del medico legale Salvatore Coco, l’imputato non prestò soccorso nel migliore dei modi a Gianni D’Angelo.

Dopo il decesso la moglie e i figli, che si erano costituita in giudizio attraverso l’avvocato Carmelo Ruta denunciarono i fatti ai carabinieri che procedettero a sentire i medici e gli infermieri che prestarono le prime cure all’uomo.

Dopo le lunghe indagini, il processo che si è concluso con la condanna del medico.